In diretta il quarto incontro del progetto “Educazione alla legalità e al contrasto delle mafie” promosso dall’istituto Ciampini-Boccardo di Novi Ligure. Gli studenti sono in collegamento con Maria Josè Fava, referente di Libera Piemonte, che parlerà delle mafie al Nord e della presenza dell’ndrangheta in Piemonte.
Nonostante sia ormai accertato dalle inchieste giudiziarie la presenza delle mafie al Nord diversa è la percezione che hanno le popolazioni settentrionali della pericolosità del fenomeno ritenendolo, anzi, strettamente legato al Sud Italia e, per questo motivo, sottovalutato, qualcosa di cui non è abbastanza necessario preoccuparsi. Le inchieste hanno dimostrato invece come la ’Ndrangheta, in particolare, è una presenza stabile in Piemonte e ha raggiunto livelli importanti di controllo del territorio e, in alcuni casi, l’infiltrazione è stata così importante da arrivare allo scioglimento di alcune giunte comunali, come il caso del comune di Bardonecchia, nel 1995. La lotta alle mafie è una responsabilità collettiva nell’ottica di far crescere la consapevolezza tra i cittadini, di sviluppare un senso critico e, soprattutto, di trovare gli strumenti per contrastarla.
Un grazie particolare alla professoressa Valentina Avvento, anima del progetto di educazione alla legalità al Ciampini-Boccardo.
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