Antica Libarna, chi sta scavando?

Lungo la statale che va da Arquata a Serravalle, subito dopo l’ingresso dell’area archeologica di Libarna, in un campo posto tra la statale e la ferrovia, sono in corso degli scavi. 

Il campo in cui si sta – o forse, si stava – lavorando, è lungo circa 250 metri e largo 30. Vi si accede comodamente e gli scavi sono ben visibili dalla strada, da cui distano circa un paio di metri. Sono state scavate delle trincee tipiche delle indagini archeologiche, di circa due metri per quattro e profonde circa un metro. In fondo agli scavi, sono ben visibili i resti di pavimentazioni romane e di laterizi in terracotta. Accanto agli scavi, è presente un mucchio di laterizi romani. 

Quello che colpisce è che non vi è nessuna recinzione, nessun divieto di accesso, nessun cartello con indicazione dei lavori. Si ricorda che vige l’obbligo dell’esposizione del cartello di cantiere, che deve riportare il tipo di opera, il committente, l’impresa esecutrice e il nominativo del responsabile di cantiere. 

Giriamo quindi pubblicamente le domande alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo responsabile per l’area di Libarna. 

Siete a conoscenza degli scavi? Chi li sta facendo? Per cercare cosa? Nell’ambito di quale progetto? Cosa è stato trovato? Cosa succederà al termine degli scavi? Verrà tutto ricoperto? Il cantiere è in sicurezza? 

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andrea vignoli

Giornalista, scrittore, insegnante.

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