Convocazione d’urgenza per il consiglio comunale oggi alle 18 per rettificare la delibera che prevede la cessione dell’85% delle quote del Cit SpA.
L’ordine del giorno prevede un solo punto all’ordine del giorno: “Revisione delibera di Consiglio Comunale n.37 del 03/05/2021, nel senso di procedere alla cessione dell’85% delle quote del comune di Novi Ligure e non dell’85% delle quote di CIT SPA”.
Ma cosa significa con precisione questo punto? Forse la delibera approvata dal consiglio comunale del 3 maggio scorso è da correggere in quanto il comune di Novi aveva messo in vendita l’85% delle quote del Cit?
La differenza è sostanziale: un conto è vendere le quote in possesso del comune di Novi, un altro è vendere tutte le quote, anche quelle in possesso degli altri comuni. Una decisione che il consiglio di Novi non poteva prendere, seppur è il comune capofila che detiene il maggior numero di quote. Le quote del Cit dei vari comuni infatti fanno parte del loro patrimonio, e quindi possono essere vendute solo se lo decideranno i vari comuni.
Dovremo attendere la riunione, che è prevista per oggi pomeriggio e sarà come al solito trasmessa in diretta sul canale youtube del comune, per sapere come stanno le cose.
Un percorso sempre più irto di ostacoli quello per la sopravvivenza dell’azienda cittadina di trasporto urbano: pesa anche la convocazione del Tribunale di Alessandria conseguente all’iniziativa del Pubblico Ministero per la dichiarazione di fallimento di Cit SpA, ai sensi della Legge Fallimentare.
Nonostante le numerose richieste, anche di accesso agli atti, non è ancora possibile sapere chi sia il (o la) professionista che ha avanzato la richiesta.
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