La corte d’appello di Torino si è pronunciata sull’operazione “Monopoli”che aveva svelato un traffico di estorsioni, spaccio di droga e intimidazioni che ruotavano intorno al ristorante Bandiera di Novi Ligure, gestito da Domenico Dattola.
Dattola è il principale imputato ed era stato condannato dal tribunale di Alessandrialo scorso anno a 20 anni di carcere. La pena è stata dalla Corte d’Appello di Torino a 13 anni, 10 mesi e 15 giorni. A finire nei guai con Dattola furono diverse persone condannate in primo grado: tra loro sua moglie Carmen Scaffini e la figlia di lei, Jasmine Bellardino. Pene ridotte anche per loro: per Scaffini da 15 a 7 anni, mentre per la figlia la condanna è stata ridotta da 2 a un anno e 6 mesi.
Pene confermate per Salvatore Romano (3 anni e 6 mesi) e Marcello Chiappetta (4 anni).
Assolto invece Giuseppe Ferrari, noto a Novi per aver gestito per anni il ristorante Bunet presso il museo dei Campionissimi. In prima battuta Ferrari era stato condannato a 3 anni e 6 mesi dal tribunale di Alessandria.
Restano chiusi e in abbandono i locali dell’ex ristorante Bunet. Di proprietà comunale, sembrava dovessero essere affidati all’Itis Ciampini Boccardo per la realizzazione dei laboratori del corso enogastronomico, ma poi non se ne è saputo più nulla.
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