Un vero pasticcio. Il Consiglio comunale di Alessandria è riuscito a trasformare un ordine del giorno contro l’omotransfobia, in un documento omotransfobico. L’ordine del giorno presentato da Michelangelo Serra del Movimento 5 stelle e sottoscritto da M5S, PD, Lista Rossa e appoggiato da Articolo Uno e Possibile,è stato discusso ieri sera dal consiglio comunale di Alessandria.
«Il consiglio comunale e’ riuscito a creare un ordine del giorno veramente allucinante – ha dichiarato Michelangelo Serra – La nostra proposta contro l’omotransfobia chiedeva al consiglio di promuovere azioni, nelle opportune sedi, volte a favorire l’adozione di norme che tutelino la piena libertà e parità delle persone LGBT e ad attivarsi per promuovere sul territorio la realizzazione e la diffusione dei servizi a tutela delle persone LGBT. La maggioranza ha proposto un emendamento che nega buona parte di questi principi introducendo un nuovo punto nel dispositivo che insinua, tra le altre cose, sia volontà del legislatore introdurre “Ostracismo nei confronti della libertà di idee e di pensiero” e “orientamenti sessuali obbligati”. Restiamo basiti per come la maggioranza ed il sindaco strizzino un occhio contemporaneamente a posizioni progressiste ed a bufale di basso livello riuscendo a creare un testo allucinante che contraddice se stesso. Mentre ci chiediamo quali siano gli “orientamenti sessuali obbligati” che vorrebbe introdurre il legislatore, ci auguriamo che in futuro tutta la maggioranza abbia il coraggio di prendere una posizione chiara e netta e non produrre testi che si autocontraddicono e che creeranno non poca ilarità a chi verrà inviato il testo dell’ordine del giorno approvato».
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