“Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?” si chiedeva Nanni Moretti in Ecce Bombo. Questa citazione può essere utile anche per descrivere il consiglio comunale di Novi Ligure, convocato per questa sera e conclusosi rapidamente per mancanza del numero legale.
Le assenze erano tutte tra le file della maggioranza: Bertoli, Chessa, Sabbadin e Bonvini non hanno partecipato alla seduta e così la maggioranza si è fermata a 7 consiglieri, due in meno della soglia per mantenere il numero legale in caso di abbandono dell’aula da parte dell’opposizione.
Il consiglio comunale di stasera era stato convocato per discutere 6 punti ma si è fermato al terzo, l’approvazione nuovo Statuto e Convenzione del Consorzio Servizi Rifiuti del novese. Dopo le comunicazioni del sindaco e l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, era previsto il punto sui rifiuti e poi tre mozioni o interpellanze dell’opposizione. Opposizione che ha mantenuto il numero legale fino al punto sui rifiuti (significative anche le assenze dell’assessore Bruno, che ha la delega ai rifiuti, e dell’assessore Delfino, che ha quella alle partecipate) che è stato votato all’unanimità.
Dopo questo punto, la cui approvazione era urgente, l’opposizione ha lasciato l’aula dopo averne spiegato le motivazioni: «Ancora una volta non avete il numero legale – ha detto il capogruppo Tedeschi – se la maggioranza non c’è più, è ora che ne prendiate atto. Non potete fingere che questo problema non esista».
«Non posso dar torto a Tedeschi – ha detto la capogruppo della Lega Luisa Baruffa – anche noi arrivando in consiglio ci siamo guardati intorno e abbiamo scoperto che eravamo solo in 5. È un problema che dobbiamo affrontare al nostro interno».
La prossima seduta del consiglio è convocata per il 21 settembre.
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