Quanto sta accadendo nel comune di Alessandria in queste settimane rappresenta uno dei peggiori spettacoli che la politica possa offrire ai cittadini.
Il merito dei problemi e le strategie per il futuro della città non esistono nel dibattito del centro-destra: l’unico oggetto del contendere è la spartizione del potere, oggi in comune e domani in Amag e nelle partecipate.
Le forze di opposizione non possono però limitarsi alla giusta e severa critica nei confronti di questi comportamenti personali e collettivi.
Non si può più rimandare la costruzione di un’alternativa di governo credibile e all’altezza delle sfide della città.
Il dialogo che abbiamo tra i primi promosso tra il centro-sinistra e il Movimento 5 stelle deve rapidamente tramutarsi in un confronto programmatico per arrivare a un’alleanza organica in vista della prossima scadenza elettorale per il rinnovo del consiglio comunale.
Non c’è più tempo da perdere.
Non è più tempo di tattica, ma di scelte coraggiose per ridare un futuro alla città, nel segno dell’uguaglianza e dell’innovazione.
Si avvii quindi un cantiere di lavoro comune, una campagna d’ascolto delle forze associative e si individui entro fine anno il candidato sindaco che meglio possa rappresentare questa nuova, grande alleanza progressista per Alessandria.
Coordinamento provinciale Alessandria di Articolo 1
Ti è piaciuto questo articolo? Offrici un caffè con Ko-Fi
Segui il moscone su Telegram per ricevere una notifica ogni volta che viene pubblicato un nuovo articolo https://t.me/ilmoscone