Il congresso Pd di Alessandria sembrava indirizzato ad uno scontro interno, con le candidature opposte alla segreteria di Rapisardo Antinucci e Mauro Bressan. Ma sabato mattina alla ex taglieria del pelo gli iscritti al partito convocati a congresso hanno trovato una sintesi ed confermato all’unanimità il segretario Antinucci, dopo il passo indietro di Bressan.
La sintesi tra le due fazioni si è trovata nella figura del vicesegretario, Francesco Di Salvo, già coordinatore provinciale dei giovani Dem.
Nella sua relazione, Antinucci ha proposta la candidatura a Sindaco di Giorgio Abonante. Sarà il suo il nome che i dem sottoporranno al vaglio della coalizione per le prossime amministrative. Coalizione che dovrebbe comprendere anche il Movimento 5 stelle, con cui a livello provinciale si sta consolidando da tempo una alleanza.
«Ci attende un duro e lungo lavoro per la vera partita, vincere le prossime elezioni comunali – ha detto Antinucci – Spero di svolgere al meglio il compito che mi è stato assegnato».
Soddisfatto della soluzione unitaria il segretario provinciale dei Dem Otello Marilli: «Credo che questa soluzione si stata positiva, e ho dato una mano per arrivarci. Il Pd di Alessandria in una dimensione unitaria ha individuato il candidato sindaco da proporre alla coalizione larga e che, se si dovessero svolgere le primarie, sosterrà compattamente. A 6/7 mesi dalle elezioni abbiamo un partito funzionante sul livello cittadino, un nome autorevole per affrontare la campagna elettorale e uno schema per costruire una coalizione che vada dai soggetti civici al Movimento 5 Stelle. Mentre gli altri litigano, una volta tanto noi siamo già in cammino»
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