In merito a recenti polemiche comparse su organi di stampa sulla rappresentazione del “Filottete” da parte degli studenti del Liceo Classico della nostra Scuola, abbiamo riflettuto a lungo sulla opportunità di scrivere una risposta. Vale sempre quanto insegna Cartesio: “Se sei costretto a litigare con un cieco non farti trascinare in cantina”.
Tuttavia riteniamo necessarie alcune puntualizzazioni.
Come tutti sanno, i ragazzi hanno messo in scena una lezione recitata presso l’Oratorio della Maddalena la sera di venerdì 10 dicembre, con la presenza diretta e attiva del professor Alberto Camerotto, docente di Lingua e Letteratura greca dell’Università Cà Foscari di Venezia. L’evento, con le sue lusinghiere recensioni giornalistiche, è stato pubblicizzato sul sito dell’Università stessa e sul sito nazionale del progetto “Classici Contro” di cui ha fatto parte. In questo modo la nostra Scuola, la Confraternita che l’ha ospitata e la Città hanno avuto modo di far conoscere il loro valore a comunità più vaste di quella locale.
Nel merito, ci piace ricordare che la richiesta per lo spettacolo a suo tempo inoltrata da parte nostra alla Fondazione che gestisce il “Marenco” è stata rigettata con motivazioni di carattere organizzativo, delle quali la nostra Scuola ha preso atto e non polemizza, come appare dal carteggio con la Segreteria della Fondazione stessa. Ognuno sa di sé e di sé e delle proprie azioni è responsabile.
A ciò aggiungiamo che la qualità dei percorsi effettuati dal nostro Liceo Classico è da anni sotto gli occhi di tutti, perché l’ “Amaldi”socializza la sua educazione e la condivide con il Territorio, con cui ha sottoscritto un Patto educativo di comunità. Non ne teme il giudizio perché crede profondamente nel senso della propria opera. Per questo, da sempre, si affida al sentire delle Famiglie e dei Ragazzi, ritenendolo la propria “vetrina” più bella.
Sottolineiamo inoltre che chi istruisce e soprattutto educa all’interno dell’ “Amaldi” lo fa con estrema dedizione e passione, con qualità e professionalità. Parlano per questo anche i risultati che la Scuola consegue ogni anno nelle indagini “Eduscopio” della Fondazione Agnelli e i premi attribuiti ad essa dalle università, come il recente premio Iris dell’Università di Genova per le carriere di studio dei suoi Studenti.
Per quanto concerne il Laboratorio teatrale della nostra Scuola, evidenziamo invece che partecipa a festival di teatro antico a livello nazionale e ha dato vita lo scorso anno un progetto interscuole con una rappresentazione collettiva presso il teatro antico di Libarna, evento che godeva del sostegno della Fondazione Acos e del patrocinio, fra gli altri, della Città di Novi.
Crediamo quanto fino a qui esposto testimoni della trasparenza e della validità del nostro operato. Riteniamo tuttavia necessario aggiungere alcune considerazioni. Abbiamo letto parole, che non citeremo, espressione di un linguaggio pieno d’odio e di espressioni infamanti. Di fronte a questo, teniamo a ribadire la nostra stima assoluta verso gli Educatori della nostra Scuola, verso i loro Studenti e il loro operato, che ci onora e ci riempie quotidianamente di orgoglio. Se fare politica è, in omaggio all’etimologia della parola, costruire insieme ai Ragazzi e alla Comunità percorsi di riflessione in cui la cultura diventa strumento per comprendere con mente sveglia il presente e nel presente con mente sveglia agire, rivendichiamo con fermezza la nostra volontà di farlo. Siamo confermati in questo dal consenso che ci proviene dai nostri primi destinatari, i Ragazzi stessi, dall’Ente locale, dall’Università e dalle realtà culturali, associative e produttive del Territorio che in questi anni hanno dato sostegno e forza alle nostre iniziative. Il fango lo lasciamo a chi del fango sembra nutrirsi.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Michele Maranzana
I Collaboratori della Dirigenza
Prof. Piero Ponte
Prof. Lucina Alice
Ti è piaciuto questo articolo? Offrici un caffè con Ko-Fi
Segui il moscone su Telegram per ricevere una notifica ogni volta che viene pubblicato un nuovo articolo https://t.me/ilmoscone
Un commento su “I prof del Liceo: “il fango lo lasciamo a chi del fango sembra nutrirsi””
Comments are closed.
Bravi!