La cultura è l’unica droga che crea Indipendenza. E noi la spacceremo gratuitamente. Anzi, l’abbiamo già fatto.
Sabato 4 dicembre, la nostra associazione, “Laboratori d’arte”, di Novi Ligure, ha organizzato dei laboratori di pittura, per ragazzi, presso la Biblioteca Civica, da un’idea della D.ssa Lucia Bellinceri.
Il maestro Roberto Pochettini, con l’assistenza della signora Luisa Murtas, ha tenuto questi corsi ad un pubblico di bimbi attentissimi, curiosi, educati, accompagnati da genitori altrettanto interessati a tutto ciò che è cultura. Sono proprio i ragazzi e la loro crescita che ci sta particolarmente a cuore. Per noi è stata un’esperienza bellissima perché, dopo quasi due anni di restrizioni, con tutte le precauzioni anti covid, abbiamo ricominciato ad operare in città.
Lo faremo ancora fino a quando le nostre risorse ce lo permetteranno perché, se la cultura rende tantissimo, ha bisogno di un minimo di risorse per i costi dei materiali, i canoni d’affitto, anche se ridotti, le utenze, ecc. L’ attuale amministrazione premia, invece, con cospicui contributi, “Donna Felicita”, un’associazione di Cosenza, collegata a Merola (ad altre associazioni lascia solo qualche briciola) che la scorsa estate ha organizzato uno spettacolo d’ intrattenimento peraltro già sovvenzionato dal comune. Toglie spazi ai giovani (locali ex caserma), dimezza le ore che il Puntogiovani aveva a disposizione per progetti con le scuole. In genere l’associazionismo della zona viene penalizzato. Le scelte del comune premiano tutto ciò che è apparenza a discapito della cura dell’essere. Inoltre si è speso una cifra esorbitante per delle tristi illuminazioni natalizie. Più di tre volte rispetto a quello che si spendeva con il sindaco Muliere.
È stato appena inaugurato il teatro, ricostruito dalle precedenti amministrazioni, con spettacoli incongrui, tranne la danza contemporanea e la performance di Binasco; spendendo, per poche serate di cerimoniale, tanto quanto, in passato, costava una intera stagione teatrale e senza pronunciare una parola su Romualdo Marenco, il nostro illustre concittadino al quale il teatro è intitolato.
La stagione teatrale è in forse. Inizierà, forse, quando generalmente finiva. E, anche in questo caso si parla di cifre stratosferiche.
Dall’incontro con l’assessore alla Cultura, Andrea Sisti, è emersa la sua volontà di valorizzare, anche, le risorse culturali locali. Bene! I fatti sopra esposti lo contraddicono. Allora ci chiediamo: qual’è la sua strategia culturale e cosa, o chi, gli impedisce di esercitare fino un fondo la sua funzione di assessore alla cultura?
Noi, comunque, continueremo a spacciare cultura gratuitamente.
Vilma Borra presidente associazione culturale Laboratori d’arte di Novi Ligure
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Un commento su “Noi spacciatori di cultura, gratis.”
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