Magari a Novi non se ne sono accorti in molti, ma sicuramente se ne sono accorti gli studenti del Ciampini Boccardo. Ora, se ne accorto persino il Presidente della Republica Sergio Mattarella. Merito di Valentina Avvento, la “prof antimafia” di Novi Ligure, della scuola e della rete di Libera che hanno promosso il percorso “Progetto Legalità” che da tempo sta portando a conoscenza degli studenti della scuola molti testimoni diretti della lotta alle mafie, come Gregorio Porcaro che mercoledì26 gennaio sarà connesso in diretta con gli studenti (e con tutti quelli che vorranno seguire l’incontro on line) per il nuovo appuntamento con il progetto. Gregorio Porcaro è stato viceparroco di Padre Pino Puglisi (ucciso da Cosa Nostra nel 1993) a Brancaccio.
«Ho mandato il progetto ‘Educazione alla legalità’ alle Presidente della Repubblica – ci ha detto Valentina Avvento – immaginando la sua sensibilità al tema (il fratello Piersanti è stato ucciso da Cosa Nostra nel 1980), ma non mi sarei mai aspettata una chiamata dal Quirinale»
Giovedì mattina infatti Valentina Avvento ha ricevuto una telefonata dalla segreteria del Quirinale, da parte di un membro dell’ufficio di Presidenza. «Mi ha detto che stava chiamando per conto del Presidente, che si scusava ma visto il momento comprensibilmente non ha trovato il tempo per parlarmi. Mi ha ringraziato per il progetto in sé, complimentandosi con tutto l’istituto e con al rete di Libera della provincia».
Mattarella ha chiesto alla professoressa Avvento di contattarlo una volta divenuto senatore a vita, dopo l’elezione del nuovo Presidente, per poter partecipare ad un futuro incontro con gli studenti.
Avvento fa parte del circolo di Libera di Novi Ligure, intitolato a Domenico Petruzzelli. È stata allieva di Padre Puglisi e Gregorio Porcaro, amica di Fiammetta Borsellino. «Sono coinvolta emotivamente da questa tematica così importante. La mafia purtroppo è radicata anche al nord, quindi voglio portare ancora avanti il progetto per sensibilizzare i nostri studenti. Sapere che il Presidente Mattarella è stato toccato dall’iniziativa mi rende orgogliosa e mi fa capire che siamo sulla strada giusta. La lotta alla mafia passa anche attraverso queste piccole cose».
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