Come avevamo anticipato sul Moscone, l’agenzia delle entrate servizio riscossione (ex Equitalia) di Novi Ligure ha chiuso i battenti.
Resta aperta l’agenzia delle entrate di Viale Saffi che ha sede nei locali che un tempo ospitavano il cinema a luci rosse “Cristallo”. Chiusa invece l’agenzia riscossioni, che aveva sede sempre in viale Saffi a fianco del bar Elvezia.
Nei giorni scorsi l’assessore al bilancio aveva comunicato sui giornali che il rischio di chisura non c’era e che “si tratta dell’ennesima notizia non vera diffusa dai Democratici per Novi. L’Agenzia delle Entrate continuerà a offrire i suoi servizi a Novi Ligure. Ci sarà solo lo spostamento di sede e non un suo trasferimento altrove”.
“L’agenzia ha già chiuso – ha detto il consigliere Dem Luca Patelli – invece di accusarci di mentire, Moncalvo dovrebbe informarsi prima di parlare. Comunque, se è così convinto che l’agenzia riscossioni sia aperta, possiamo darci appuntamento lì e vedere se riusciamo ad entrare senza scassinare la serranda”.
Probabilmente Moncalvo ha fatto confusione tra la sede storica dell’agenzia delle entrate, e l’ex Equitalia.
Certo, per i cittadini non è mai piacevole doversi recare presso il servizio di riscossione, ma tanto meno lo è se ci si deve recare in un altra città o comunque affrontare una maggiore distanza. L’agenzia di Novi serviva infatti non solo la città, ma tutti i comuni limitrofi, compresi quelli della Val Borbera e della Val Lemme.
Oltre ai disagi per i cittadini, per gli operatori e per i commercialisti novesi, si profilo anche un danno dal punto di vista dell’indotto formato da chi deve recarsi negli uffici e ne approfitta per prendere un caffè, o recarsi in qualche negozio del centro.
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