SportInNovi, la società consortile che gestisce per conto del comune gli impianti sportivi della città, ha tenuto poco fa una conferenza stampa. La presidente della società Elena Selmi ha comunicato che è stata presa la decisione di proseguire la gestione degli impianti fino alla fine del mese di luglio di quest’anno, al fine di tutelare i 4500 novesi che praticano sport nella nostra città attraverso le società sportive cittadine.
Nella conferenza stampa la presidente ha riepilogato le tumultuose vicende che hanno coinvolto la società nel rapporto con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gian Paolo Cabella.
«Finora non avevamo mai tenuto una conferenza stampa – ha detto Selmi – per evitare di rinfocolare polemiche e cercando di rimanere in sordina. Ma oggi abbiamo deciso di fare chiarezza e spiegare cosa sta succedendo».
SportInNovi nasce nel 2005 e si trasforma in società consortile nel 2013. È formata dalle società sportive della città e si occupa della gestione ordinaria degli impianti sportivi di proprietà del comune di Novi, mentre la manutenzione straordinaria resta invece in capo all’amministrazione comunale.
«SportInNovi è stata creata sulla base del volontariato e nessuno di noi percepisce stipendio o rimborso spese» ha precisato la presidente. «A Novembre abbiamo comunicato all’amministrazione, con i 4 mesi di anticipo dovuti, che avremmo dismesso la gestione degli impianti a far data dal 30 marzo di quest’anno. Il sindaco ha incaricato, in maniera informale, il consigliere comunale Marco Bertoli per cercare di trovare una soluzione. Dopo aver esplorato la possibilità di conferire un mandato diretto di gestione degli impianti alle singole società sportive, possibilità che è stata esclusa dalle singole società, abbiamo inviato una lettera al comune in cui abbiamo elencato 4 punti che ritenevamo fondamentali per proseguire la nostra attività».
Questi 4 punti riguardano la ricostruzione di una rapporto di fiducia e collaborazione tra SportInNovi e l’amministrazione comunale, in particolare con l’ufficio tecnico, e la messa a disposizione delle risorse economiche necessarie per far fronte alle spese e al mantenimento delle utenze. Infine, si è chiesta la partecipazione delle società sportive alla programmazione delle attività del comune in ambito sport.
«Su questi 4 punti abbiamo ricevuto via pec il 14/3 una lettera dal Sindaco e dall’assessore allo sport Andrea Sisti in cui si garantisce una “somma adeguata”. Siamo consapevoli del fatto che in questo momento il comune, in assenza dell’approvazione del bilancio di previsione, non è possibile mettere nero su bianco delle cifre» ha detto Selmi. «In questa situazione non ce la sentiamo di proseguire fino a giugno 2023 ma solo fino a luglio, per permettere la fine dei campionati»
Si tratta quindi di un ulteriore ultimatum del consorzio al comune, in attesa che venga approvato il bilancio di previsione. Sarà l’ultimo?
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