Vita da travel blogger – 1° puntata: i Tassistro

Fino a qualche tempo fa, per chi era in procinto di programmare un viaggio, il modo migliore per trovare informazioni e consigli, al di fuori dei professionisti come le agenzie di viaggio, era comprare guide specializzate. Oggi queste guide continuano a esistere, ma pare abbia preso più piede, complici come sempre i social network, la tendenza a seguire le esperienze raccontate dai Travel blogger. Se ne trovano di diversi tipi: single, coppie senza figli, famiglie. C’è chi viaggia su camper, chi all’avventura zaino in spalla, chi solo in località di lusso. In comune hanno il desiderio di condividere le loro esperienze e dare suggerimenti, con empatia, dando una testimonianza in prima persona di esperienze di viaggio, anche fuori dai luoghi più turistici. Spesso inoltre sono figure che si interfacciano volentieri con i loro follower: fanno dirette, rispondono alle domande, danno consigli più dettagliati quando richiesto. Alcuni di loro, tra cui qualcuno di casa nella nostra zona, mi hanno raccontato le loro esperienze, che si accomunano nel modo in cui i loro blog sono nati e nel significato che danno al viaggio, con storie e aneddoti differenti. Inizia così anche per noi un viaggio, nel quale a ogni puntata incontreremo un singolo, una coppia o una famiglia che ci racconterà la sua storia. Iniziamo dal locale con la famiglia novese I Tassistro.

Marta e Enrico – Blogger di famiglia ITassistro – Novi Ligure

Marta e Enrico – Blogger di famiglia ITassistro – Novi Ligure- 9555 follower su Instagram

Chi siete?
Marta, Enrico e i nostri 2 bambini, una famiglia che ama viaggiare e raccontare le esperienze di viaggio. Ci rivolgiamo a chi cerca idee per il weekend nella nostra zona e a famiglie che vogliono viaggiare senza doversi limitare per forza ad attività pensate appositamente “per bambini”, per esempio a chi ama camminare in montagna e vuole continuare a farlo anche con i più piccoli.

Come e quando nasce l’idea del blog? 
Il profilo Instagram è nato come archivio delle nostre gite domenicali e dei nostri viaggi. Da subito abbiamo iniziato a ricevere richieste di consigli sui nostri itinerari, sui musei e sulle attività. Così abbiamo deciso di aprire il blog per condividere le nostre esperienze. Da qualche mese abbiamo ampliato i nostri contenuti, collaboriamo con il sito piemonte.viaggiapiccoli.com scrivendo articoli e contribuendo all’agenda degli eventi di Alessandria e Asti. La pagina Instagram ci ha dato la possibilità di conoscere molte famiglie che amano viaggiare, sono nate amicizie, ci siamo incontrati e in alcuni casi abbiamo viaggiato insieme. 

Quanto tempo porta via?
Dedichiamo al blog circa una sera a settimana, non essendo il nostro lavoro non ci diamo delle scadenze, abbiamo molti articoli in bozza. Nei nostri ultimi viaggi abbiamo cercato di scrivere le informazioni essenziali per replicare il nostro itinerario anche su Instagram, inserendo nei post e nelle storie in evidenza molti spunti e consigli.

La vostra idea perfetta di viaggio?
Il viaggio ideale è un road trip con una bozza di itinerario, ma la libertà di fermarsi in luoghi scoperti per caso lungo il tragitto. La scorsa estate siamo andati in Normandia e Bretagna con l’auto elettrica, all’inizio non è stato semplice, ma la difficoltà di dover ricaricare ci ha portato a fermarci in posti che non avremmo visto, oltre ad abbassare l’impatto ambientale dei nostri viaggi, un obiettivo che cercheremo di perseguire. 
Un altro elemento indispensabile per il nostro viaggio ideale è la scelta degli alloggi: cerchiamo di dormire in edifici storici o in location particolari, un castello come una tenda. 

Perchè è importante viaggiare?
Apre la mente, crediamo che il modo migliore per conoscere sia sperimentare e vedere. Quando torniamo da un viaggio abbiamo già in mente il successivo.

L’oggetto indispensabile in viaggio?
Non serve molto, portiamo sempre uno zaino, una borraccia e un gioco di carte per i bambini. Nei viaggi più lunghi prepariamo dei materiali in modo che i bambini possano creare un diario di viaggio: disegni da colorare, piccole foto dei luoghi che vedremo, una mappa da completare con l’itinerario, le bandiere dei paesi che attraverseremo.

Il viaggio più bello e quello più brutto o una situazione alquanto difficile?
Il viaggio più bello è quello che dobbiamo ancora fare, il desiderio di partire e la programmazione dell’itinerario per noi fanno parte dell’esperienza. Non abbiamo brutti ricordi, probabilmente siamo stati fortunati.

Come vi muovete e come scegliete le mete?
Per i viaggi lunghi abbiamo una wishlist che difficilmente esauriremo. Per le attività brevi troviamo spesso idee su Instagram o su altri blog. 
Quando partiamo abbiamo una guida stampata con una cartina perché non si può fare affidamento solo su internet. Durante la preparazione dell’itinerario creiamo comunque anche una mappa su Google Maps dove salviamo i punti di interesse divisi per categorie: musei, trekking, ristoranti, alberghi.

L’attività outdoor preferita?
Amiamo camminare in montagna, abbiamo abituato i bambini a farlo da quando erano piccoli e ora camminano più di noi. Non serve andare lontano, nella nostra zona ci sono diverse camminate adatte ai bambini, le nostre preferite sono il monte Antola, il monte Ebro e naturalmente il Tobbio.

Un consiglio a chi vuole dedicare la sua vita ai viaggi
Non possiamo dire di dedicare la nostra vita ai viaggi, ma consigliamo a tutti di provare a combattere la pigrizia e abbandonare il divano per una giornata o anche solo un pomeriggio nella natura o in un museo. Pentirsene sarà impossibile. 

link alla pagina instagram: https://www.instagram.com/i_tassistro/

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Benedetta De Paolis

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