La più grande famiglia di genitori in viaggio. Così si definiscono Cristina e Francesco di Viaggiapiccoli. Un profilo nato 4 anni fa, che oggi racchiude le esperienze non solo della loro famiglia, ma anche di genitori viaggiatori come loro, da tutte le parti d’Italia. Viaggiapiccoli è un punto di riferimento per quei genitori che amano viaggiare con i propri bambini e condividere con gli altri esperienze, consigli di viaggio, idee, itinerari e passioni. Uno dei principali obiettivi è far provare ai bambini l’emozione di scoprire il mondo.
Chi siete?
«Cristina e Francesco con i nostri figli gemelli. Siamo i fondatori del blog ww.viaggiapiccoli.com, che racchiude un gruppo di famiglie per cui viaggiare con i bambini è una scuola di vita. Noi quattro siamo di Torino, esploriamo e raccontiamo il nostro Piemonte, ma il blog comprende anche esperienze di viaggio in altre regioni italiane. Ci rivolgiamo principalmente alle famiglie, ma le nostre gite e i consigli sono adatti a tutti coloro che condividono le nostre passioni, anche senza figli: natura, musei, viaggi on the road, luoghi insoliti dove vivere esperienze e costruire ricordi».
Come e quando nasce l’idea del blog?
«Viaggiapiccoli è nato a giugno 2018: in rete avevamo trovato tante famiglie che condividevano la nostra passione e altre timorose all’idea di viaggiare con i piccoli. Abbiamo pensato fosse una bella sfida far dialogare i genitori viaggiatori con quelli timorosi».
Quanto tempo porta via?
«Il blog è una grande passione, ci lavoriamo soprattutto in viaggio, come un vero e proprio diario di avventure. Ma richiede tanto tempo anche nella routine e in genere lavoriamo la notte, ci rilassa».
La vostra idea perfetta di viaggio?
«Partire. Basta questo».
Perchè è importante viaggiare?
«Per essere cittadini del mondo, vivere le differenze come occasioni, imparare ad adattarsi e non essere mai stanchi di scoprire nuovi orizzonti».
L’oggetto indispensabile in viaggio?
«Un buono zaino».
Il viaggio più bello e quello più brutto o una situazione alquanto difficile?
«Difficile scegliere, il viaggio per noi è sempre emozione pura. Con i bambini siamo stati in Cina, Canada, Africa, abbiamo incontrato Babbo Natale in Lapponia e conosciuto un vero cowboy in un rodeo canadese. Il momento più brutto è stato quando ci siamo persi in auto in Africa, di notte e senza linea del telefono, poi però siamo arrivati in uno dei posti più belli mai visti: un vero villaggio xhosa».
Come vi muovete e come scegliete le mete?
«Adoriamo i viaggi on the road e in genere scegliamo le mete in base agli interessi nostri e dei bambini, perché sia un’esperienza indimenticabile per tutti».
L’attività outdoor preferita?
«Adoriamo il trekking, che si può fare davvero ovunque, basta avere un po’ di allenamento e tanta curiosità».
Un consiglio a chi vuole dedicare la sua vita ai viaggi
«Non avere paura dei sacrifici da affrontare. Ne vale la pena».
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