Mentre a livello regionale si pensa ad investire in nuove strutture (nuovo ospedale di alessandria, casa della salute a Novi, ecc) la sanità continua a soffrire di mancanza di medici e personale. Quando avremo le nuove strutture, che manderemo a lavorarci dentro, visto che non riusciamo neppure a trovare il personale per gli ospedali di oggi?
La cooperativa Amaltea Scs di Vercelli ha messo un annuncio su facebook per cercare personale per i pronto soccorso di Novi e Tortona. “Stiamo cercando personale medico con esperienza certificata per attività di assistenza di Medico d’Urgenza in Pronto Soccorso/DEA nelle strutture ospedaliere di Novi Ligure e Tortona. I Medici che presteranno servizio debbono essere in possesso della laurea in Medicina e Chirurgia e della Specializzazione in Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza o specializzazione in Medicina Interna o equipollente o affini. Chiunque fosse interessato può rispondere all’annuncio alla seguente mail: info.coopamaltea@gmail.com, oppure al seguente numero di telefono: 351 6802486. In contratto è da libero professionista, il compenso di 900 € a turno”
La cooperativa di Vercelli – presumiamo – è quindi stata incaricata dall’Asl Al di fornire i medici per garantire il servizio dei dipartimenti di emergenza di novi e tortona. 900 euro per un giorno di lavoro, seppure di 12 ore, sembrano molti. Ma in realtà il compenso erogato dall’Asl in caso di contratto da gettonista diretto con l’ente è superiore.
Secondo le stime del maggiore dei sindacati dei medici dirigenti, Assomed, Entro il 2024, tra pensionamenti e licenziamenti, sono previsti 40mila medici in meno nel Servizio sanitario nazionale (Ssn). I principali fattori che determinano la carenza di medici, per Assomed, sono riconducibili ad almeno 3 fenomeni: pensionamento, licenziamento e nuove attività previste.
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