Non tutte le città hanno una società storica che si occupa di studiare il passato locale. A Novi, ne abbiamo addirittura due che hanno sostanzialmente le stesse finalità: non far dimenticare Novi ai Novesi.
Un “doppione” che aveva cominciato a riunirsi grazie al lavoro dell’ingegner Francesco Melone (presidente della Società Storica del Novese, recentemente scomparso) e di Renzo Piccinini, (Presidente del Centro Studi In Novitate) che erano riusciti nell’intento di unificare a partire dal 2016 se non le società, almeno due riviste edite dalle due società, con una significativa diminuzione di costi e lavoro.
Parlando di società storiche, vediamo un po’ di storia. La prima a nascere, nel 1960, è la Società Storica del Novese, che editava la rivista Novinostra e numerose pubblicazioni.
Nel 1983 nasceva, di fatto da una scissione della Società Storica del Novese, il Centro Studi In Novitate, che editava l’omonima rivista, istituendo nel 1895 anche il premio annuale la “Torre d’Oro”, premio a personaggi novesi particolarmente distintesi nel tempo.
Negli anni 2000 un lungo processo, durato qualche anno, aveva portato le due istituzioni storiche ad un processo di “aggregazione”, da molte parti auspicato. In realtà le due associazioni, Presidenti Francesco Melone e Renzo Piccinini, mantennero la loro identità, con l’importante risultato dell’unificazione delle due riviste in una sola con la testata Novinostra-Innovitate. Martedì 23 novembre 2021 moriva l’ingegnere Francesco Melone, Presidente in carica della Società storica del Novese, e a distanza di pochi mesi dalla sua scomparsa, i soci eleggevano il nuovo Presidente nella persona di Giampaolo Mantero.
Il 3 maggio c’è stato l’incontro tra il Direttivo della Società Storica Novese e quello del Centro Studi In Novitate. Direttivo a cui sono presenti per la Società Storica Novese il Presidente Mantero, il notaio Gianluigi Bailo, il dottor Enzo De Cicco, il geometra Danilo Rovegno; per il Centro Studi In Novitate il Presidente dottor Renzo Piccinini, il professor Sergio Tinello, il dottor Fabrizio Scarsi.
Nel direttivo viene manifestata la volontà da parte della Società Storica di sospendere la pubblicazione congiunta della rivista. Per i soci della Società storica, è necessario per proseguire la pubblicazione, procedere a fondare una nuova rivista che sia di proprietà di entrambe le società storiche.
L’ultimo numero delle due riviste “fuse” è quello in distribuzione in questi giorni. Si è interrotto così un processo che era stato perseguito dall’ingegner Melone e probabilmente ora le strade delle due riviste procederanno separate.
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