Perché il sindaco Cabella, la sua giunta giunta e consiglieri di maggioranza sono scappati? Forse terrorizzati perché per la prima volta dovevano ragionare di politica e presentare dopo mesi di rinvii uno straccio di Bilancio? Forse l’assessore al bilancio e la sua maggioranza erano a corto di argomenti per sostenere la propria visione sul futuro di Novi? Forse dopo aver epurato una decina tra assessori, consiglieri comunali e dirigenti comunali non avevano più nessuno da epurare cui attribuire colpe?
Nel dubbio il numero Uno, il sindaco Cabella dall’alto della sua esperienza amministrativa, conoscendo i suoi polli ha intuito che… la miglior difesa è la fuga.
E così inopinatamente, Cabella, Perocchio, assessori e gruppo consiliare di maggioranza si sono dati a una fuga ingloriosa scappando a gambe levate nel bel mezzo del consiglio comunale piantando in asso consiglieri di opposizione e pubblico. Il messaggio di Cabella & c. al consiglio comunale è apparso chiaro: “Che ci volete fare: io so’ io e voi non siete un cazzo”. (op. cit. Il marchese del grillo -1981)
Una sceneggiatura degna del miglior fumetto satirico scritto e disegnato dai geniali Magnus e Bunker: Alan Ford e lo scalcinato gruppo TNT. A Novi ce li ricorderemo come il gruppo Transfughi Novesi Terrorizzati.
Quali sono i traditori? Quelli che pur investiti dalla missione di rappresentare i cittadini scappano terrorizzati dal confronto politico scambiando il consiglio comunale, maggiore assemblea cittadina di rappresentanza democratica dei novesi, per un sanguinoso campo di battaglia? Tuttavia per il gruppo TNT novese l’epiteto “traditori”, rivestendo una propria dignità letteraria, parrebbe filologicamente sin troppo generoso. Basterebbe derubricarlo a pavidi? Analfabeti istituzionali? Dilettanti presuntuosi? Apprendisti stregoni? O più semplicemente incapaci?
Non abbiamo certezze se non quella che gli amministratori in carica di una città hanno abbandonato, ilari, – per la prima volta nella storia democratica di novi – il consiglio comunale. E per questo primato storico, più che il buon senso, Il gruppo TNT novese sarà ricordato per sempre.
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5 commenti su “Il gruppo TNT: la miglior difesa è la fuga”
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L’ennesima invettiva senza costrutto e senza proposte.
Questo è il momento di raccogliere le idee e di cominciare a pensare che cosa vogliamo fare di questa città e a quali uomini vogliamo affidarla, dato che negli ultimi vent’anni i nostri sindaci non hanno certamente dato buona prova di sé.
Smettiamola dunque con le insolenze e guardiamo avanti.
Il problema sta proprio nella mancanza intellettuale di tutto il parterre politico cittadino. È l’ennesima invettiva volta a nascondere la propria pochezza di idee e qualità politica/manageriale.
Cercate di convincerci a votarvi per la serietà di un progetto e smettetela di rimarcare le mancanze degli altri.
Sveglia!
Giova questa è la verità nuda e cruda
Quindi dobbiamo augurarci che il commissariamento funzioni e che duri molto a lungo!! Non votiamo da anni a livello nazionale e possiamo non votare per anni a livello locale. Cari politici novesi, dedicatevi alle vostre professioni ed abbondonate la carriera politica per il bene di tutti e quindi anche il vostro! Ma nulla di nuovo all’orizzonte purtroppo.
Superciucco, io non so se lei sia un politico o sia uno che gravita intorno alla cricca ma è l’esempio concreto di ciò che non ha bisogno Novi. Rispecchia esattamente la “pochezza di idee e di qualità politica/manageriale” a cui si riferiva Giova con grande efficacia.
TNT, Malalingua, Pd, 5 stelle ecc ecc…tutti a casa!