La dirigente dei servizi finanziari del comune ha disposto che all’ex sindaco Cabella sia conferita una indennità di fine mandato pari a 8846,27 euro. Il testo unico degli enti locali prevede infatti che ai sindaci sia corrisposta una indennità di fine mandato, con una somma pari a una indennità mensile, spettante per ciascun anno di mandato.
Il compenso che spetta al sindaco di Novi, all’inizio del mandato del sindaco Cabella, era fissato in 2788 euro mensili. Ma nel corso del suo mandato Cabella ha adeguato il compenso portandolo a 3396 euro al mese, a partire dal gennaio 2022. Era previsto anche un ulteriore aumento, a partire dal gennaio 2024, che avrebbe portato l’indennità del sindaco a 4140 euro mensili. Aumento di cui Cabella non ha goduto, essendo stato “licenziato” dal consiglio comunale anticipatamente.
Gli uffici comunali hanno quindi calcolato l’indennità di fine mandato spettante al sindaco in 8846 euro.
Va precisato che i sindaci hanno facoltà di rinunciare alle indennità, ma che tali somme sono vincolate nella loro destinazione. In caso – ad esempio – che Cabella rinunciasse alla sua indennità, tali fondi non potrebbero essere usati per altre destinazioni, ma dovrebbero tornare nel bilancio dello stato, in quanto i fondi provengono da contributo statale.
Ti è piaciuto questo articolo? Offrici un caffè con Ko-Fi
Segui il moscone su Telegram per ricevere una notifica ogni volta che viene pubblicato un nuovo articolo https://t.me/ilmoscone