Si procede in ordine sparso verso le elezioni amministrative che daranno a Novi Ligure un nuovo sindaco. Dopo la “clamorosa” rottura dei 20 x Novi con il centro sinistra, la sonnolenta vita politica cittadina deve registrare l’annuncio tramite Facebook della discesa in campo di Roberto Ambrosi, l’influencer novese noto per le sue dirette social con cui denuncia quelle che – secondo lui – sono le magagne della città.
Non ci è dato di sapere se la sua lista sarà in appoggio a un candidato sindaco di altre coalizioni, o se sarà lui il candidato alla carica di primo cittadino. Ambrosi in precedenza si è candidato al consiglio comunale nel 2014, nella lista “Al servizio di Novi con Dolcino” a sostegno della candidatura a sindaco di Pino Dolcino. In quell’occasione raccolse 7 voti.
La sua lista si aggiunge a quella annunciata da Giovanni “Vanja” Lasagna. Anche in questo caso non si sa se la lista sarà in appoggio a un candidato sindaco di altre coalizioni, probabilmente del centro destra, oppure presenterà un candidato “tutto suo”.
Intanto, in casa del centro sinistra si lavora lontani dai riflettori per arrivare alla definizione di una coalizione, di un programma e di un candidato sindaco. Sono in corso in questi giorni incontri a tutto campo con le altre formazioni anti-destra, da Azione guidata da Costanzo Cuccuru, ad Italia Viva.
Sul fronte del Movimento 5 Stelle, i riflessi della politica nazionale, con la frattura tra Pd e Movimento, hanno posto una battuta d’arresto al dialogo tra le due formazioni politiche.
Pd che è alle prese anche con il congresso nazionale, dopo le dimissioni di Enrico Letta. Un processo che più tirerà per le lunghe, più complicherà la campagna elettorale.
Sul fronte del centro destra, Fratelli d’Italia intende ovviamente dire la sua sul processo di decisione del candidato sindaco, visto che alle scorse elezioni politiche è stato il partito che ha raccolto il maggior numero di voti a Novi Ligure. In questa ottica va letta la discesa in campo di Alessio Butti quale commissario della formazione di Giorgia Meloni a Novi, dopo le dimissioni più o meno spontanee di Enzo Baiardo.
Ti è piaciuto questo articolo? Offrici un caffè con Ko-Fi
Segui il moscone su Telegram per ricevere una notifica ogni volta che viene pubblicato un nuovo articolo https://t.me/ilmoscone