La festa di Santa Caterina si avvicina. Tradizionalmente, a Novi, si mettono su le luminarie per la fiera, e si lasciano su fino alla Befana. Ma visto il costo delle luminarie, e il costo dell’energia elettrica per accenderle, in molti comuni hanno deciso di non accenderle, almeno per quest’anno.
Lo scorso anno, a Novi Ligure, la giunta Cabella allora ancora in carica aveva speso per le luminarie natalizie 67.500 euro. L’anno precedente, sempre in era Cabella, il costo era stato di 40mila euro.
Conti più economici per la precedente giunta Muliere, che aveva speso per le luminarie “solo” 16mila euro.
Ma le luminarie non basta affittarle e installarle, occorre anche accenderle. Visti i costi dell’elettricità, il conto dell’energia potrebbe essere anche superiore a quello dell’impianto.
In molti comuni si è già deciso un regime di austerity, almeno per quest’anno. È il caso di Gorizia, Cortina, Busto Arsizio, Verbania, tanto per citarne alcuni. In altre città le luci sono state collegate ad un timer per non tenerle accese tutta la notte.
In alcuni comuni però, la decisione di spegnere le luci ha suscitato la rivolta dei commercianti, e il dietrofront del comune.
E a Novi e dintorni? Voi che ne pensate?
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2 commenti su “E se spegnessimo le luminarie? Tu che ne pensi?”
Comments are closed.
Un idea…
Concordare il giorno e orario ed ogni famiglia accende un lume e lo lascia sul davanzale, un piccolo gesto per illuminare comunque la nostra città, in occasione sia di S.Caterina che per Natale…
Penso che un’illuminazione, anche solo minimale, faccia comunque bene al morale delle persone che passeggerà in centro sia ai commercianti che beneficieranno di un maggior passaggio di persone davanti ai loro negozi.
Quindi luminarie semplici con orario di accensione limitato a poche ore alla sera.
P.S.: a scanso di equivoci, non sono un commerciante.