La scorsa settimana alcuni giornali, anche locali, hanno dato spazio alla notizia secondo cui ci “potrebbe” essere un interesse della criminalità organizzata sui lavori del terzo valico. La rivelazione proviene dal rapporto semestrale che la Direzione nazionale investigativa antimafia fa al governo ogni 6 mesi.
Mi permettano i colleghi giornalisti che hanno ripreso la notizia, ma nel rapporto ci sono parti ancora più interessanti, basta leggerlo.
La relazione come sempre è molto corposa, constando oltre 500 pagine. In fondo trovate il link per scaricarla e leggerla con calma.
La citazione relativa ai lavori del terzo valico ferroviario è riportata nel capitolo riguardante la Liguria, e si limita a riportare che “sono ancora in corso i lavori per la realizzazione di grandi opere pubbliche quali il Terzo Valico ed il nodo ferroviario di Genova oltre a quelli straordinari previsti dal decreto Genova”. Lavori che possono essere di interesse per la criminalità organizzata, e lo sono anche già stati, come dimostra la raffica di arresti per tangenti nel 2016 che aveva decapitato la direzione del Cociv. Il processo a Genova poche settimane fa si è concluso con 7 condanne.
Per la Liguria (ma il ragionamento può essere esteso a tutto il nord) la Dia afferma che “è ormai assodato che la dimensione economica dei clan mafiosi operanti in Liguria generalmente prevalga su quella violenta secondo il paradigma della mafia silente tipico dei sodalizi extramoenia”. La mafia al nord punta a fare affari, non ad uccidere.
Ma la parte – per noi – più interessante è quella relativa alla provincia di Alessandria, che vi riportiamo per intero. Traete voi le opportune conclusioni.
“Anche in provincia di Alessandria recenti evidenze investigative hanno confermato l’operatività di sodalizi per lo più di matrice ‘ndranghetista.
Si ricordano, in particolare, l’operazione “Alba Chiara” che nel 2011 aveva evidenziato l’esistenza del locale del basso Piemonte e l’operazione “Terra di Siena- Alchemia” che nel 2016 aveva disvelato la presenza in provincia di soggetti contigui alla ‘ndrina RASO-GULLACE-ALBANESE. Il 13 settembre 2021 la DIA ha dato esecuzione a un decreto di confisca nei confronti di 2 soggetti in quanto indiziati di essere contigui al predetto gruppo RASO-GULLACE-ALBANESE. Il provvedimento ha riguardato l’intero compendio aziendale di una società con sede a Serravalle Scrivia (AL), nonché beni immobili e mobili oltre a svariati rapporti creditizi per un valore di circa 2 milioni di euro. È stata altresì disposta in capo ai predetti la sorveglianza speciale di P.S. rispettivamente per 3 anni e 6 mesi e per 2 anni e 6 mesi.
Per quanto concerne la criminalità di matrice siciliana si segnala che il 2 novembre 2021 la DIA ha dato esecuzione a un decreto di sequestro di beni nei confronti di un imprenditore originario di Caltanissetta dedito alla promozione ed alla gestione di cooperative di pulizia. Questi, pregiudicato per gravi reati contro il patrimonio e la persona, è considerato vicino a cosa nostra nissena. La misura ablativa ha interessato 8 beni immobili, 2 beni mobili, diversi rapporti finanziari, nonché quote di partecipazione in 2 società operanti nel settore immobiliare per un valore di oltre 1 milione di euro.
Per quanto riguarda la criminalità di matrice straniera, la provincia in questione sarebbe scenario di convivenza tra gruppi albanesi, africani e romeni che gestiscono prevalentemente il mercato della prostituzione e degli stupefacenti”.
Sintesi? Nella nostra provincia operano la ‘ndragheta, cosa nostra, e la criminalità organizzata straniera. Puntare il dito solo sul rischio di infiltrazione malavitosa nei lavori del terzo valico è riduttivo circa la reale portata dell’infiltrazione mafiosa nella nostra provincia.
La relazione completa: https://direzioneinvestigativaantimafia.interno.gov.it/wp-content/uploads/2022/09/Relazione_Sem_II_2021-1.pdf
Ti è piaciuto questo articolo? Offrici un caffè con Ko-Fi
Segui il moscone su Telegram per ricevere una notifica ogni volta che viene pubblicato un nuovo articolo https://t.me/ilmoscone