Il figlio Silvio si fregia di aver salvato il Cit, svendendolo per 150mila euro ai romani di Trotta Bus. Ma per l’azienda di famiglia, la Mcm autotrasporti, il destino sembra segnato.
I lavoratori della ditta novese con sede in strada del Turchino lunedì sono scesi in sciopero per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi, in alcuni casi anche da due mesi.
L’azienda è di proprietà del Giancarlo Mazzarello, padre di Silvio (nella foto), presidente del Cit e amministratore delegato di Gestione Ambiente, la partecipata Acos che si occupa di raccolta rifiuti. Mazzarello è stato nominato nella aziende comunali dal decaduto sindaco Gianpaolo Cabella.
Silvio Mazzarello non ha più alcun ruolo nell’azienda di famiglia. Lo sciopero è stato indetto dalla Flt-Cgil.
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