Dilagano in provincia i furti di marmitte catalitiche

È capitato venerdì scorso ad una ragazza che aveva parcheggiato la sua auto, una Polo del 2000, in piazzale Pernigotti, di fianco alla pista di pattinaggio sul ghiaccio.  Quando è andata a riprendere la sua auto, ha avuto la spiacevole sorpresa di scoprire che le era stato rubato un pezzo dell’auto, il catalizzatore posto lungo la linea di scarico, al di sotto della vettura.

Stessa disavventura era capitata pochi giorni prima ad un’auto posteggiata nel piazzale della caserma Giorgi. 

Il post pubblicato sulla pagina Facebook “Novi Ligure notizie e non solo”

Ma perchè vengono rubati i catalizzatori, e come? 

Il catalizzatore ha il compito di ridurre le emissioni inquinanti di monossido di carbonio, composti organici volatili e ossidi di azoto. Per ottenere questo risultato, utilizza al suo interno metalli rari e preziosi quali platino, rodio e palladio. 
È proprio la presenza di questi metalli che rende prezioso il catalizzatore, anche se ha alle spalle moltissimi chilometri. L’operazione di rimozione è abbastanza semplice, se si è dotati di un flessibile (smerigliatrice angolare) a batteria, che è in grado di tagliare in pochi secondi i tubi a cui il catalizzatore è ancorato, e se ci si infila rapidamente al di sotto dell’auto o si provvede al alzarla con un cric. A volte, come nella foto di apertura, l’auto viene direttamente ribaltata, con gravi danni anche alla carrozzeria. 

Il catalizzatore funziona ad alta temperatura, quindi per la rimozione è necessario che si raffreddi prima di poterlo maneggiare, e l’auto deve essere ferma da almeno un’ora. 
Le auto più colpite sono quelle meno recenti, con certificazione euro 4 e 5, prodotte circa 10-20 anni fa. In quelle più moderne ci sono meno metalli preziosi ed il catalizzatore è più difficile da rimuovere. Molto colpiti i fuoristrada e i suv, che sono più alti dal suolo e quindi è più comodo infilarcisi sotto. 

Il catalizzatore rubato

Ma quanto c’è di prezioso, in un vecchio catalizzatore? Vi si recuperano circa 1,5 g di platino, 0,6 g di palladio e 0,02 g di rodio, a seconda del modelli.
Nel momento in cui scriviamo, il platino è quotato 31 euro al grammo, il palladio 51€ e il preziosissimo rodio circa 400 € al grammo.

Come prevenire i furti? Il modo migliore è evitare di  lasciare l’auto in sosta per molto tempo in zone poche visibili o frequentate. Esistono alcuni antifurti che si accorgono se l’auto viene alzata e danno l’allarme, facendo fuggire i ladri. 
L’azione del furto può essere anche pericolosa, e non solo per le conseguenze legali. A Napoli un 45 enne di Pozzuoli è stato ritrovato morto sotto una Polo, e la stessa sorte è toccata ad un rumeno a Roma. 

Come rimediare al furto del catalizzatore? Semplice, bisogna comprarne uno nuovo. Alcuni ricorrono alla sostituzione del pezzo rubato con un semplice tubo dritto, ma in questo modo l’auto diventa molto inquinante e non è più omologata per la circolazione su strada in base alle norme antinquinamento, così come non sarà più in grado di superare la revisione periodica. 

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