Pare che Silvio Mazzarello si sia dimesso da amministratore delegato di Gestione Ambiente, la società partecipata di Acos che si occupa di raccolta rifiuti. Non sono state rese note le motivazioni delle dimissioni, così come non sappiamo se Mazzarello si sia dimesso spontaneamente oppure no.
Sarebbe bene, visto che si tratta di una azienda a partecipazione pubblica, che i cittadini venissero informati sulle motivazioni di questa decisione.
Nelle scorse settimane, dopo che il tribunale ha decretato il fallimento del Cit, Mazzarello ha perso anche il posto di amministratore unico della società di trasporti, essendo stato sostituito nell’incarico dal curatore fallimentare messo dal tribunale al Cit. Pochi mesi fa invece, simile sorte era toccata all’azienda di famiglia, la Mcm trasporti, anche lei finita in concordato preventivo.
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Un commento su “Le strane dimissioni di Mazzarello”
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Conseguenze per il fallito.
incapacità e limitazioni.
Il fallito personalmente, sino alla chiusura del fallimento, non può svolgere le seguenti attività: tutore (art. 350 c.c.), curatore dell’emancipato e dell’inabilitato (artt. 393 e 424 c.c.), amministratore e sindaco di società per azioni (artt. 2382, 2399 c.c.), arbitro (art. 812 c.p.c.), avvocato, commercialista e ragioniere, notaio, ingegnere, farmacista.
Il fallito perde inoltre la legittimazione processuale attiva e passiva.