Qui, dalle parti della via Cava, i merli lo “cifulano” da un pò (*). La notizia era nell’aria, e dopo un weekend di incontri e scontri, pare proprio che si sia consumata la rottura definitiva all’interno del centro destra novese, con Forza Italia e Lega che prendono una strada, e Fratelli d’Italia l’altra.
Dopo una serie di incontri, anche a livello provinciale, in cui si è cercato un accordo sul nome di un candidato sindaco, pare che ad un certo punto Fratelli d’Italia (che a Novi alle ultime elezioni è risultato essere il primo partito) sia stata scaricata.
Lega e Forza Italia quindi sarebbero giunti ad un accordo in cui è scritto anche il nome del candidato sindaco: si tratta dell’ex vicesindaco Diego Accili. Scaricato anche Enrico Valditerra, che negli ultimi mesi sembrava in piena corsa per la candidatura a sindaco di Novi Ligure.
Ma come si è giunti alla rottura? Da un lato, Forza Italia a livello provinciale ha chiesto una distribuzione delle poltrone: visto che a Casale il sindaco peer il centro destra è di Fratelli d’Italia, e a Tortona è della Lega, allora a Novi tocca ad un uomo (o una donna) di Forza Italia.
Dall’altro lato, sembra che Fratelli d’Italia non abbia gradito (anzi, abbia proprio rispedito al mittente) i veti della Lega novese sui nomi dei candidati consiglieri. Fratelli d’Italia (come dargli torto?), rivendica il diritto di scegliere in autonomia i propri candidati senza farli prima “vistare” dai leghisti novesi.
Se la frattura non sarà ricomposta, il centro destra si presenterà diviso alle prossime elezioni amministrative: da un lato Fratelli d’Italia, con il suo ingente pacchetto di voti, e dall’altro Lega e Forza Italia.
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