Quello che non è riuscito fare all’amministratore Mazzarello e a Perocchio, consigliere incaricato da Cabella di “risolvere” la questione Cit, è riuscito al Tribunale di Alessandria in meno di due mesi.
Ieri a Torino sono state aperte le buste con le offerte dell’asta che il tribunale ha indetto per il Cit, il consorzio dei trasporti del Novese. A vincere l’azienda cuneese Bus Company, con un’offerta di 650 mila euro. Nell’asta fatta dal comune di Novi l’azienda era stata acquistata dalla Trotta Bus di Novi per 150mila euro. All’asta hanno concorso tre società, tra cui la stessa Trotta che ora sparisce definitivamente da Novi e dal Cit.
All’asta è andata l’assegnazione del Trasporto pubblico locale, sia urbano sia extraurbano, compresi i servizi di scuolabus, di noleggio di autobus e le onoranze funebri. Non siamo in grado di dirvi, al momento, se nell’asta è finito anche il Movicentro, oppure no.
I lavoratori del Cit, circa 40, saranno trasferiti a Bus Company. La società con sede a Saluzzo già in passato aveva acquistato, sempre all’asta fallimentare, l’Area di Alessandria.
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