Tutti gli schieramenti politici si sono posizionati per la competizione elettorale, ben sei sono i candidati che si sfidano per aggiudicarsi la carica di sindaco.
Lo schieramento più consistente è sicuramente quello del centro sinistra con una miriade di liste che sostiene i candidati sindaco e vice sindaco. Quest’ultimo rappresenta una novità elettorale a meno che il centro sinistra non è convinto di vincere al primo turno e quindi può imporre preventivamente quello che ritiene opportuno. Se però questo non avviene, la vedo difficile mantenere la carica di vicesindaco, a meno che non ceda gran parte degli assessori. Dal punto di vista strategico, la vice candidatura appare parecchio azzardata.
Anche le numerose liste di appoggio, sono un azzardo se non addirittura supponenza, questo è una consuetudine che accomuna quasi tutti gli schieramenti, in relazione che sono tutte sigle della medesima area che poco possono aggiungere al computo totale dei voti, se non un vantaggio al partito centrale ed in modo particolare al candidato sindaco.
Svantaggia comunque i vari satelliti che in caso di sconfitta, difficilmente raggiungerebbero il quorum necessario per eleggere un proprio rappresentante, verrebbero in tal modo esclusi dall’elezione di un proprio candidato e anche in caso di vittoria avrebbero ben poco da spartire. Sostanzialmente presentarsi con tante liste di appoggio è un modo subdolo per impressionare l’elettore, e un po’ per dimostrare una dimensione non reale,si vuole apparentemente apparire più corposi di quello che in realtà si è.
Questo indipendentemente dal campo di riferimento, il solo schieramento che si presenta senza liste di appoggio, fedele ad un principio di correttezza anche formale, sono i 5 stelle che si presentano con il loro simbolo, i loro candidati, senza ricorrere a liste civetta, o di appoggio che sia.
Comunque nello schieramento che fa riferimento all’area del centrodestra, sono volati gli stracci e lo spirito unitario che gli aveva consentito di vincere nelle precedenti elezioni, si è frantumato, continuando quella diabriba che gli avevano impedito di completare il ciclo amministrativo.
Ci sono stati addirittura delle divisioni all’interno del già minuscolo enclave di Forza Italia con l’abbandono dell’ex vicesindaco che transita nella Lega con una propria lista a supporto del candidato sindaco Giacomo Perocchio. Non condividendo la politica di F.Ili d’Italia e Forza Italia con la candidata a sindaco, (la nota rappresentante di azzurra donna), nonostante avesse già tappezzato gli spazi pubblicitari con giganteschi manifesti.
Non è da meno il terzo polo che alla fine ha trovato la quadra sul nome di Barbagelata, personaggio sempre alla ricerca di un ruolo, piuttosto famoso, per delle iniziative interessanti. Sembra che venga supportato da un paio di liste civiche.
Per ultimo ma non meno importante è la ventilata presentazione alla carica a sindaco dell’avvocato Garaventa, notissimo professionista, alla testa dalla lista del movimento politico Italexit, formazione creata dall’ex senatore Paragone, a seguito della fuoriuscita dal movimento 5 stelle nelle cui file era stato eletto.
Sembra che il 14-15 maggio, giorno del primo turno elettorale, dovremmo scegliere tra più duecento candidati e nel frattempo per consentirgli di presentarsi ufficialmente , li dobbiamo sostenere con 2.500 / 3.000 firme e non è una questione particolarmente semplice. Sono sottoscrizioni che devono essere rilasciate sotto la diretta identificazione di apposite figure istituzionali che ne garantiscono l’effettiva validità.
E gli elettori che non sono legati da particolare simpatia agli esponenti politici non dimostrano particolare entusiasmo a sottoscrivere per candidati che non conoscono e parenti e amici non sempre sono sufficienti.
Inoltre la raccolta è particolarmente gravosa per l’assenza dei consiglieri comunali che davano la loro disponibilità sia nei classici banchetti, per catturare i passanti sia andando direttamente presso i sottoscrittori. La nostra città, come è risaputo, al momento è priva di consiglieri comunali, essendo decaduti dalla carica per la soppressione del consiglio comunale. Non è improbabile che qualche lista non riesca a raggiungere le sottoscrizioni necessarie, è augurabile che tutti ci riescono, per cui si invitano i cittadini elettori, nel rispetto democratico, a non negare la sottoscrizione che non implicita la formulazione del voto, anche se è tassativamente vietato effettuarla per più di una formazione
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5 commenti su “Tedeschi Vice? Secondo me una scelta azzardata”
Comments are closed.
D accordo su tutto !
Perchè non si parla dei problemi della città?
Quello ha candidato quello , quell’altro è sempre lo stesso , quell’altra ancora è già vista,quello ha sblagliato , eccc………..per queste cose la gente non crede più alla politica e pensa che sia il solito gioco delle poltrone….cmq vinca il migliore……..
la politica di paese fa il verso a quella nazionale. E questo è.
Fermo restando che chi dopo aver girato dappertutto ora da mesi sta tirando la volata a una candidata di un partito preciso, o crede di farlo, non è esattamente il più imparziale dei commentatori possibili.
Ma se il livello dei politici è quello, anche quello dei mettrapansé è conseguente.
Ci sono soggeti particolarmente fotunati: hanno la convinzione di essere custodi della verità; altri sono pieni di dubbi e cercano di dissiparli cercando altre verità. Le convinzioni assolute sono il baratro della società.
Con il Sarcasmo non si risolve nulla e l’integralismo non serve, bisogna essere umili e ascoltare con umiltà cosa dicono la maggioranza delle persone . Infatti chi oggi governa , sia a livello nazionale e locale , governa con il consenso di pochi.
Il bene comune non è di destra , nèdi sinistra ecc. La gente comune questo quello che conta, io non sono di sinistra ma penso che l’ex sindaco Mulliere ha fatto un buon lavoro! Ma penso che ora bisogna la sciare il passo ad altri , così a tutti i candidati che non sono il nuovo.
La gente non è solo stufa è anche delusa e stanca, non vuole ascoltare più queste metodologie, i fatti contano , le proposte per affrontare i problemi (piccoli e grandi ) con le risorse(poche) che ci sono .
A Novi tutti sanno …chi sono questi e quelli , parlate della vita reale .
Fateli confrontare su cosa vogliono fare e/o nel passato hanno fatto o non hanno fatto, bisogna essere costruttivi non distruttivi .
Con Grande rispetto!