Come è effimero il successo in politica: Il 23 maggio 2019 attirò migliaia di persone nel cortile della caserma Giorgi, ieri circa un centinaio in via Girardengo.
L’amore del popolo è ondivago, oggi più che mai. Ieri pomeriggio a Novi il ministro Salvini, venuto a sostenere la candidatura di Giacomo Perocchio, non ha certo trovato l’accoglienza di 4 anni fa. Ad attenderlo – con una torta preparata apposta per lui – il pasticcere showman Giovanni “Vanja” Lasagna, insieme all’inseparabile Valerio Merola.
Salvini si è poi spostato in via Girardengo, presso la sede del comitato elettorale. Lì ha accusato il resto del centro destra novese (Fratelli d’Italia e Forza Italia) di aver voluto spaccare la coalizione e ha attaccato il centro sinistra con la sua prosa fatta, come al solito, da elenchi: «Se la commessa, gli operai i falegnami, i pasticceri, gli operatori ecologici, gli insegnanti, i poliziotti, i postini che lavorano in questa città vogliono cancellarsi l’aumento di stipendio possono votare il Pd».
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