Consiglio Comunale, Teresa Mantero verso la Presidenza. 

Sarà molto probabilmente l’avvocato Teresa Mantero, prima degli eletti nella lista civica “La Novi che amiamo”, il prossimo presidente del consiglio comunale di Novi.  Lo ha anticipato  ieri mattina il sindaco Muliere, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova giunta. 

«Abbiamo cercato di formare una giunta che potesse rappresentare il più possibile tutta la coalizione» ha detto Muliere. Due assessori infatti provengono dalla lista Partito Democratico (Moro e Carraturo), mentre Casanova era candidato nella lista 20 per Novi e Hasbane nella lista Verdi a Sinistra. Manca all’appello la lista civica La Novi che amiamo, a cui  verrà lasciata la presidenza del Consiglio Comunale. L’elezione del presidente spetta però a tutti i consiglieri comunali. 

Nella conferenza stampa, Muliere ha anche sostenuto che forse 5 soli assessori siano pochi per un comune complesso come Novi Ligure. «Mi piacerebbe che la legislazione consentisse di aumentare il numero di assessori a un Comune come il nostro, se ci sono le condizioni economiche per sostenere l’impegno». 

Muliere ha avuto parole di apprezzamento per tutti gli assessori, tra cui Rachida Hasbane, la prima persona di origine straniera a sedere nella giunta comunale di Novi. «La sua presenza è significativa – ha detto Muliere –  Ha fatto un grande lavoro in passato per far sì che la nostra città fosse il più inclusiva possibile. È stato  un lavoro importante che ha fatto in passato allo sportello aperto dal Comune ma che ora farà da protagonista nella giunta».

Poi Muliere ha parlato dei problemi più urgenti che la città dovrà affrontare. «L’Ilva è un una situazione delicata che ci preoccupa molto, e   per quello che ci è possibile ce ne stiamo occupando. C’è una situazione di evoluzione a livello nazionale». 
Sul Pnrr, Muliere ha sottolineato come esista  la volontà di destinare risorse importanti al centro storico costituendo una cabina di regia e coinvolgendo più forze possibili per una rivitalizzazione. Ci sono  fondi per nuovo arredo urbano, per la sistemazione dei portici vecchi e per dare un nuovo assetto stradale in  centro. Per il nuovo sindaco la riqualificazione deve essere  legata al  rilancio delle attività della città.

Anche sul  parco Castello si sta avviando  un lavoro che era già stato definito in precedenza. Muliere ha annunciato che  il 26 giugno si terrà al Museo dei Campionissimi una assemblea pubblica per presentare il progetto di riqualificazione e ascoltare le osservazioni dei cittadini. Il progetto è ormai stato redatto, su impulso della precedente amministrazione, ma «c’è un interesse particolare sul futuro del nostro parco ed è nostra intenzione eseguire e correggere nel limite del possibile». 

«Ho mosso i primi passi per cercare di incontrare l’amministratore delegato di Rfi nelle prossime settimane perché vogliamo tornare su due grandi questioni: rilancio e riqualificazione dello scalo merci Novi San Bovo e la tangenziale. Ora però bisogna lavorare per trovare le risorse per tangenziale e scolmatore. Non ci interessa guardare al passato  – ha detto ancora Muliere – e tornare sulle vecchie questioni e polemiche. I cittadini sia aspettano che noi si guardia al futuro. Cercheremo di prendere tutto ciò che ci viene lasciato, correggendo il possibile nell’interesse generale senza tornare su vecchie polemiche».

Sempre sul tema delle “eredità” della giunta Cabella, il vicesindaco Tedeschi è intervenuto sul problema della Cavallerizza.  «Il progetto sul recupero è stato sospeso  negli ultimi mesi dal commissario senza compromettere l’iter. Attualmente c’è un progetto preliminare dedicato all’accademia enogastronomica. Progetto su cui noi, in tempi non sospetti, avevamo espresso forti perplessità. Non perchè non vogliamo investire sul settore enogastronomici, ma perché manca un progetto di fondo e  al momento non si vede all’orizzonte chi possa gestire questa struttura. Senza pregiudizi, riesamineremo il progetto cercando di salvaguardare tutto quello che è stato fatto di progettazione per perdere meno lavoro possibile ma contestualmente cercheremo di ridurre al minimo il rischio di fare una cattedrale nel deserto.In campagna elettorale abbiamo detto che su progetti di quell’entità e importanza intendiamo allargare la discussione non solo al consiglio comunale, ma all’intera cittadinanza». 

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Moscone

Un commento su “Consiglio Comunale, Teresa Mantero verso la Presidenza. 

  1. Non si è più saputo niente sulla riquaificazione dell’area del vecchio macello di Novi, non si sa pià nulla?
    Grazie per la rispsota

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