Il Moscone ospita volentieri contributi scritti dei suoi lettori. Anzi, i contributi volontari costituiscono la principale fonte degli articoli che trovate sul sito. Pur non discutendo nel merito delle opinioni di chi ci scrive, ci permettiamo di dare due consigli per quanto riguarda la “forma”. Perché la forma, si sa, è sostanza.
Come ogni prodotto editoriale che si rispetti, infatti, anche il Moscone ha un piccolo manuale di stile, a cui cerchiamo di uniformare i contenuti del sito.
Non ci riferiamo alla “grammatica”: a quello doveva pensare la vostra maestra, anni fa. Ci riferiamo ad alcuni consigli che permettono di uniformare lo stile dei nostri articoli e di definire uno standard editoriale.
Vediamoli:
Punteggiatura. Su questo ci sono spesso molti problemi. La punteggiatura va dopo la parola, senza spazio. Lo spazio va dopo la punteggiatura. Quindi, si scrive “Mi sei mancata tanto, tanto” e non “Mi sei mancata tanto,tanto” o “Mi sei mancata tanto ,tanto”. Attenzione, che poi il programma di impaginazione fa dei pasticci, tipo far iniziare una riga con la virgola.
Maiuscolo. Mai (e poi mai) scrivere qualcosa in formato tutto maiuscolo. Se vogliamo dare enfasi, usiamo il grassetto. Quindi, non si scrive “Andrea è davvero un FESSO” ma “Andrea è davvero un fesso”. Al limite, si usa il grassetto.
Abbreviazioni. Non ci piacciono e, in ogni caso, non si usano mai per titoli onorifici o accademici (no a avv., on., prof., dott., ing., comm. e così via).
virgolette e caporali. Le virgolette (“”) si usano per le citazioni, i caporali («») per il discorso diretto. Esempio: Matteo Salvini si accorse di essersi infilato in un “cul de sac” e disse: «Sono rovinato».
Per avere i caporali da windows usare ALT+174 per l’apertura e ALT+175 per la chiusura. Su mac ALT+1 per aprire, ALT+MAIUSC+1 per la chiusura.
acronimi e sigle. Si scrivono con l’iniziale maiuscola e il resto delle lettere minuscole e non separate dal punto. Quindi, si scrive Pd e non PD, Cgil e non C.g.i.l. Se si tratta di un acronimo poco noto, specificare dopo tra parentesi il significato. Ad esempio: Csm (Consiglio Superiore della Magistratura).
numeri. Si scrivono in lettere se sono minori o uguali a dieci, in cifre se sono superiori a dieci. Quindi, si scrive “eravamo quattro amici al bar” e non “eravamo 4 amici al bar”, oppure “A calcio si gioca in 11” e non “A calcio si gioca in undici”. Non si scrive 20000000 ma 20 milioni.
puntini di sospensione. Non ci piacciono proprio e si usano il meno possibile, e sempre nel numero di tre (non due, non quattro, non 27!). Dopo i puntini va sempre l’iniziale… Maiuscola.
Immagini:
Se volete inserire delle immagini ai vostri articoli, mandatecele in allegato e fate in modo che il nome del file sia congruo. Ad esempio, se ci volete mandare la foto di tizio, fate il modo che il nome del file sia tizio.jpg e non IMG3477.jpg.
Le immagini devo avere una buona definizione, ma non enorme. Per le foto di apertura dell’articolo (quella che si vede nell’anteprima in home page) il formato deve essere orizzontale, all’incirca 1000×500 pixel.
Trucco finale: quando avete finito di scrivere qualcosa, lasciatelo decantare come se fosse un vino invecchiato, poi rileggetelo. Bisogna dare tempo al nostro cervello di “prendere aria”. Se lo rileggete subito dopo, sarà molto più difficile accorgersi se c’è qualcosa che non funziona. Infine, quando rileggete, cercate di mettervi nei panni del lettore, non dell’autore.
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Un commento su “Parliamo un pò di stile… sul Moscone.”
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Ottimi consigli,grazie.