Alzi la mano chi non conosce Attilio Cassinelli, in arte Attilio. Pittore, designer e illustratore, conosciuto e celebrato in Italia e in tutto il mondo, le sue storie lo hanno fatto e lo fanno tutt’oggi amare dai bambini, come dagli adulti. Alzi la mano chi sa che questo grande personaggio, da tanti anni, ha scelto proprio la nostra città, Novi Ligure, per vivere con la sua famiglia. E proprio Novi, come altre realtà, si appresta in questi giorni a celebrare il centesimo compleanno di Attilio.
Nato a Genova il 18 giugno 1923, negli anni ’50 si trasferisce a Milano, dove inizia la sua carriera di grafico pubblicitario. A questa attività affianca, negli anni ’60, i primi disegni per l’infanzia, quelli inseriti poi nella “Collana del Bosco”, realizzata con l’amica Karen Gunthorp.
Attilio è un pioniere della sensibilizzazione ecologica. Sempre negli anni ’60, appena possibile e ogni estate, lascia Milano per ritrovarsi con un gruppo di amici in campagna in un luogo dove per anni, insieme, piantano alberi «Oggi quel posto è un piccolo bosco nella pianura dello Scrivia, un posto magico» racconta Alessandra Cassinelli, figlia di Attilio.
Nei suoi volumi Attilio ha sempre parlato di animali, alberi, amicizia, avventure e fin da quegli anni traspariva il suo amore per la natura e la sua preoccupazione ambientale. Nella sua lunga carriera ha prodotto davvero tanto: libri, testi, disegni, racconti, collane, album, giochi in scatola. E non smette di farlo neppure oggi.
«Nei suoi libri non si trova una vera e propria morale, sono spunti che portano a interrogarsi su alcune tematiche, come quelle ambientali, alle quali mio padre è sempre stato molto legato e delle quali ha parlato tanto nei sui libri. Sono animali, piante, alberi e fiori, ma soprattutto l’amicizia e la condivisione che conducono la narrazione» continua Alessandra.
Le creazioni di Attilio sono caratterizzate da uno stile inconfondibile ed essenziale: un tratto nero associato a tinte piatte e forme geometriche.
Dal 2016, anno del ritorno editoriale, Attilio collabora con la casa editrice Lapis, con la quale ha pubblicato molti libri tra cui le “mini fiabe”, filastrocche e le “mini storie”, una collana di libri cartonati destinati alla prima infanzia con brevi avventure che hanno animali per protagonisti e i cui temi principali sono ecologia, natura, amicizia. Fa parte della collana anche “Orsetto e le api” che, a Novi, diventa un po’ il simbolo dei cento anni di Attilio.
Per festeggiare l’importante traguardo di quest’anno, a Novi sono state scelte proprio le api come simbolo della natura da proteggere e tutelare.
L’appuntamento è per martedì 4 luglio alle 16.30. L’evento “La strada delle api” rientra nella rassegna “Nel chiostro delle storie” organizzata dalla Biblioteca civica di Novi. Giada Incardona de La Bottega del Sanconiglio ci racconta come si svolgerà la giornata, della quale è una delle organizzatrici insieme ad Alessandra Cassinelli e alla biblioteca «L’evento sarà aperto da Alessandra, che racconterà cosa ha fatto e cosa fa ancora oggi Attilio e spiegherà perché si sono scelte le api a simboleggiare la giornata, dopo di che partirà una passeggiata che avrà come destinazione il chiostro della biblioteca. Personalmente ci tenevo molto che Novi organizzasse qualcosa per celebrare i 100 anni di Attilio, un grandissimo autore, famoso per le sue illustrazioni essenziali e sintetiche, un illustratore sempre moderno, che ha il grande potere di comunicare a grandi e piccini».
La passeggiata terminerà nel chiostro della biblioteca, dove si terranno letture e giochi a tema. «Per alcuni anni non abbiamo avuto la possibilità di accedere al nostro chiostro, mentre ora finalmente è possibile – spiega Clara Molinari, responsabile della biblioteca – Quando abbiamo iniziato a organizzare la rassegna denominata appunto “Nel chiostro” non abbiamo potuto non inserire un evento su Attilio, come già fatto in altre occasioni, ma quest’anno in concomitanza di un anniversario speciale. Nell’iniziativa abbiamo coinvolto l’Unicef con la responsabile novese Maria Angela Soatto, che offrirà la merenda a tutti i presenti, e l’associazione il Maglietto della Merella, che sarà presente con un apicoltore e una casetta didattica dove i bambini potranno vedere il “lavoro segreto” delle api. Tutto l’evento è quindi centrato sulla natura.
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