Come forse saprete, la Regione Piemonte ha aggiornato l’elenco delle vetture che non potranno circolare dal 15 settembre prossimo. Ai veicoli diesel euro 1, 2, 3, 4, benzina euro 1 e 2 e gpl/metano euro 1 si sono aggiunti anche i veicoli diesel euro 5.
«Un provvedimento che va a penalizzare le fasce meno agiate della popolazione – ha detto Luca Patelli, capogruppo del Partito Democratico a Novi Ligure – che non possono permettersi di cambiare macchina ogni 4-6 anni e che avranno sempre più difficoltà a spostarsi anche solo per andare a lavorare».
«Sicuramente la qualità dell’aria è un valore che dobbiamo tutelare – ha proseguito Patelli – così come lo smog è un problema che dobbiamo affrontare ma lo si contrasta con politiche ad hoc che prevedano un miglioramento del servizio pubblico dei trasporti, lo spostamento della logistica su ferro e non su gomma e con incentivi di cui al momento non c’è traccia.
Questi provvedimenti toccheranno ovviamente anche Novi per la quale serve un nuovo piano del traffico e dei parcheggi. Diventa ancor più di di vitale importanza la costruzione della tangenzialina, indispensabile per alleggerire il centro dal traffico, soprattutto quello pesante, e mettere in relazione le aree industriali di Novi con quelle di Pozzolo e Tortona. Questa opera al momento purtroppo sembra ancora un miraggio ma per la quale non si può e deve più aspettare.
Contestualmente serve adottare politiche che rafforzino la pedonalità, la mobilità sostenibile e che venga rivisto il trasporto pubblico urbano con l’introduzione di navette, anche a chiamata, possibilmente elettriche integrando le linee più frequentate nel trasporto extraurbano».
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