Un paio di giorni da dimenticare quelli che ha passato il noto “influencer de noantri” Roberto Ambrosi. Giovedì mattina i Carabinieri si sono presentati a casa sua nelle prime ore del mattino, pare con un ordine di perquisizione. Il 48enne novese non ha aperto ai militari, sostenendo che la porta era rotta. A questo punto i militari hanno chiamato rinforzi e hanno provveduto a “liberarlo” (se la porta era rotta, non poteva uscire) e ad arrestarlo. Tutta l’operazione è stata ripresa in diretta Facebook da Ambrosi, fino a che i Carabinieri non gli hanno tolto il telefono.
Ieri il giudice ha convalidato l’arresto, e lo ha rimesso in libertà in attesa di giudizio.
Resta ignote le motivazioni della perquisizione a casa di Ambrosi, nel quartiere Lodolino, ma sicuramente il non aver voluto aprire ai carabinieri non depone a suo favore. A meno che non fosse davvero rimasto chiuso dentro…
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