Si chiamano “urbex” e si definiscono esploratori urbani. Visitano luoghi abbandonati, filmando e commentando la loro visita per poi mettere i loro video su YouTube. Uno dei luoghi più amati dagli urbex è Villa Minetta, di cui si trovano su YouTube centinaia di video. Ma la villa che fu dell’uomo più ricco d’Italia non è l’unico luogo ad attirare gli esploratori urbani nella nostra zona. A Serravalle Scrivia è molto gettonata la distilleria abbandonata Inga, ma la visita può essere molto pericolosa, e non solo per i rischi fisici del luogo. Agli YouTuber “The Urbex Bros” la visita è costata una denuncia.
Prima una doverosa premessa: gli urbex hanno un protocollo preciso che prevede il non forzare nulla per entrare, non rompere nulla e soprattutto, non asportare nulla dai luoghi che visitano. Non sta a noi, però, la facoltà di dire se le regole vengono rispettate o meno, e se sono state rispettate in questo caso.
I video – in realtà sono due – girati nella fabbrica abbandonata sono stati visti dai rappresentanti dell’amministrazione comunale, che li hanno segnalati al curatore fallimentare dell’immobile, probabilmente per sottolineare le condizioni di pericolo. Il curatore ha provveduto a denunciare gli youtuber.
Ma cosa rischiano gli youtuber? L’articolo 633 del codice penale prescrive che “chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è punito, a querela della persona offesa con la reclusione fino a 2 anni o con la multa da la multa da 103,00 euro a 1.032,00 euro”. Il reato di occupazione non si presenta, visto che entrano ed escono nel giro di poco tempo, ma sul trarne profitto? I video su YouTube possono essere monetizzati, cioè si può ricevere un compenso in base al numero di visualizzazioni… ma devono essere molte di più di quelle dei due video che trovare sotto, girati appunto alla distilleria Inga.
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