L’excelsior d’oro a Sandro Bondi per il contributo dato al restauro del teatro Marenco consegnato a San Nicolò: il Marenco era “impegnato”

È stato consegnato mercoledì sera il premio Excelsior all’ex Ministro Sandro Bondi, per il contributo dato dallo stesso al restauro del Teatro Marenco quando era Ministro dei beni culturali.  Sarebbe stata l’occasione per rimediare alla clamorosa dimenticanza accaduta all’ex sindaco di Novi Cabella durante la cerimonia di inaugurazione del Teatro Marenco, dopo decenni di chiusura e anni di lavori di restauro. 

Nel novembre del 2021 il teatro Marenco venne inaugurato dall’allora sindaco con una cerimonia che suscitò molte polemiche. Cabella non ebbe una parola di ringraziamento per Sandro Bondi, che attraverso al fondazione Arcus fece arrivare 2 milioni di euro fondamentali per il restauro. Cabella si dimentico anche dei sindaci precedenti Lovelli, Robbiano e Muliere che avevano, loro sì, lavorato e reso possibile il restauro. In compenso, sul palco salirono Federica Panicucci e Valerio Merola.

Quella di mercoledì sera sarebbe stata l’occasione per rimediare alla dimenticanza. Il premio Excelsior d’oro (il ballo Excelsior è il più famoso brano composto da Romualdo Marenco, a cui il teatro è intitolato) però è stato consegnato a San Nicolò (davanti ad un numerosissimo pubblico) perché il Teatro Marenco, pur richiesto ufficialmente, è stato negato a causa di una “sovrapposizione” di date. Ma come hanno potuto vedere tutti mercoledì sera, il teatro che  è di fronte alla chiesa di San Nicolò era tristemente chiuso. 

Eppure, alla consegna del riconoscimento era presenta anche la presidente della Fondazione Marenco, Ada Geraldini Caraccia. 
Il concerto del Gala d’inverno portato a Novi dall’associazione Novi Musica e cultura è stato di altissimo livello. Il concerto ha visto la partecipazione di numerosi musicisti di altissimo livello, quali l’ensemble dei Cameristi Cromatici (professori dell’Orchestra Nazionale della Rai), in formazione da camera di 24 elementi. Diretti dal maestro Maurizio Billi, i cameristi hanno suonato con  Carlo  Romano, oboe solista (ha lavorato per quarant’anni al fianco di Ennio Morricone, che ha composto per lui “Gabriel’s Oboe” dal film “The Mission”), Constantin Beschieru, primo violino, ma  soprattutto con Giuseppe Gibboni, giovane  violinista (ha solo 22 anni) di prestigio internazionale che per l’occasione ha suonato un rarissimo e preziosissimo Stradivari. 

Il premio a Bondi è stato consegnato dai  pronipoti di Romualdo Marenco,  Mario Leopoldo e Maria Rita Marenco. Presente anche in rappresentanza del comune l’assessore Gianfilippo Casanova.

Insomma, mercoledì sera c’era tutto. Grandi musicisti, grande musica, i pronipoti di Marenco, addirittura uno Stradivari. Mancava solo il Teatro Marenco, che se ne stava lì di fronte solo e chiuso. Ci piacerebbe sapere dalla Fondazione perchè è stato negato.  

Di seguito, la motivazione del premio:

L’Associazione NOVIMUSICA E CULTURA ha istituito nel 2021 il riconoscimento Excelsior d’Oro, dedicato al Maestro Novese Romualdo Marenco per premiare l’operato costruttivo di quelle persone che con la loro dedizione, la loro operosità, il loro carisma si distinguono o si sono distinte, rendendo omaggio alla nostra città.
Il Presidente Renzo Piccinini, il Direttore artistico Maestro Maurizio Billi e i soci fondatori dell’Associazione Novi Musica e Cultura, nel perenne ricordo del nostro concittadino più illustre, il Maestro Romualdo Marenco, che di modernità, sfavillante bellezza e purezza di suoni invase il mondo, sono onorati di poter conferire il premio Excelsior d’oro 2023  all’Onorevole  Sandro Bondi per  aver contribuito a valorizzare  la vena innovativa ed unica del grande compositore Romualdo Marenco, impegnandosi a sostenere il pregevole restauro conservativo del Teatro intitolato al brillante Maestro novese.

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