“Un uomo coerente crede nel destino, un uomo capriccioso nella combinazione” disse una volta il politico inglese Benjamin Disraeli. Sarà grazie al destino, sarà grazie alla combinazione, fatto sta che le case Atc di via Crispi, a Novi Ligure, hanno vinto il premio per il giardino più bello indetto dalla Regione Piemonte che – guadacaso – è nato proprio lì.
Andiamo con ordine. Siamo alla vigilia delle elezioni e a Novi arriva, a sostegno della candidatura a sindaco di Giacomo Perocchio, l’assessore regionale leghista al Welfare, con delega alla Casa, Chiara Caucino. L’assessore, in compagnia del presidente leghista dell’Atc Paolo Caviglia, viene a Novi in visita alle case popolari di Via Crispi con i vari candidati leghisti alle elezioni amministrative.
Alla bella compagnia viene una bella idea: perché non fare un bel concorso che premi i giardini più belli delle case popolari?
Detto e – quasi -fatto. Ai primi di settembre arriva il concorso “Il giardino più bello”, su iniziativa dell’assessorato regionale alla Casa. Si partecipa mandando una foto del giardino entro e non oltre il 15 ottobre.
A volte dici le combinazioni, o forse il destino: a vincere è proprio il giardino delle case popolari di via Crispi, dove è nata l’idea. Una curiosa coincidenza, ma un premio sicuramente meritato.
L’altro giorno una delegazione è andata a ritirare la targa. Una delegazione composta dal presidente dell’Atc Caviglia, dai consiglieri comunali Dolcino e Perocchio, e da Claudia Capodieci e Gianluigi Murini. «È stato un onore far parte della delegazione che ha ritirato la targa» ha scritto Perocchio sulla sua pagina Facebook. Certo, son soddisfazioni e bei traguardi.
Infatti commenta il presidente Caviglia: “Grazie a Pino, Gianluigi. Giacomo e Claudia per essere intervenuti a ritirare il premio un gran bel gesto”.
Diamogli una medaglia, se la meritano. O per lo meno la torre d’oro il prossimo anno.
Colpisce il fatto che della pregevole delegazione novese non abbia fatto parte nessun residente dei condomini premiati, così come colpisce la presenza di Murini e Capodieci. Forse sono loro i giardinieri dell’Atc? Perlomeno si è finalmente capito quale è il mestiere dell’onnipresente Murini: fa il giardiniere in via Crispi. Bravo, bravissimo. Tanto bravo, da girar con l’avvocato.
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Un commento su “Ma che bravi i giardinieri dell’Atc”
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I pollici verdi sono andati a farsi l’ennesima mangiata a spese nostre al Cambio o altro ristorante torinese? leggeremo il resoconto su tripadvisor?