Dolcino: sono stato io a offendere, non Poletto

Il consiglio comunale di Novi Ligure ieri sera si è aperto con le scuse di Pino Dolcino (Lega) per “aver detto una parola che in consiglio comunale non si deve dire”. Il riferimento è allo “scemo” indirizzato al capogruppo Pd Patelli che questo blog aveva attribuito a Oscar Poletto. Ci scusiamo con Poletto per l’errore di attribuzione. 

Nel corso del consiglio comunale poi il capogruppo della Lega Perocchio, che nella scorsa seduta aveva detto che i consiglieri di maggioranza sono “asini”, stavolta ha cambiato animale e li ha definiti “molluschi”. 

Nel corso del consiglio sono stati poi respinti i tre emendamenti al bilancio di previsione proposti da Lega e Forza Italia. In particolare, quello che proponeva di ridurre gli emolumenti di sindaco e assessori del 15% ha registrato il voto favorevole, oltre che dei consiglieri di opposizione, del consigliere del gruppo Pd Patrizia Guglielmero. 

La seduta si è comunque conclusa con l’approvazione del bilancio di previsione con il voto favorevole di tutti i consiglieri di maggioranza. 

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Moscone

Un commento su “Dolcino: sono stato io a offendere, non Poletto

  1. Nel caso specifico, la definizione precisa è la seconda.
    pantomima /pan·to·mì·ma/, sostantivo femminile
    1. Azione scenica muta, caratterizzata da una successione di gesti e di atteggiamenti, o anche da una danza più o meno sfrenata, a carattere farsesco.
    2. Serie di gesti vivaci o addirittura concitati, per comunicare con altri senza che i presenti se ne accorgano: vidi nello specchio tutta la p. che facevi alle mie spalle; fig., messinscena, cosa e situazione fittizia.

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