Abbiamo capito che per il Ministro Guido Crosetto il Professor Tomaso Montanari non dovrebbe più insegnare all’Università per Stranieri di Firenze perché lui non condivide le sue idee, anzi le considera sovversive, sempre con tutto questo parlare di pace.
Una delle ossessioni di questo governo sembra essere l’egemonia culturale. Penso che più dell’egemonia abbiano l’ossessione della cultura, che sembrerebbe scarseggiare. Se il Ministro avesse riflettuto un attimo sul significato di Universitas, da cui evidentemente Università, forse non avrebbe pronunciato quelle parole. Il motto dell’Università di Padova, una delle più prestigiose dal Medio Evo ai nostri giorni, che nacque da un esodo di Professori e studenti dall’università di Bologna è: Universa Universis Patavina Libertas: Tutta intera, per tutti, la libertà nell’Università di Padova. La formula che precedeva i dibattiti tra maestri era: [discutiamo] di qualsiasi cosa, secondo la volontà di ciascuno.
È evidente che il nostro Ministro non conosce la storia delle Università Europee, il loro significato di isole di libero pensiero, benchè fossero istituti ecclesiastici e gli studenti clerici, dove se i professori non si sentivano liberi, migravano e se erano bravi gli studenti li seguivano, clerici vagantes appunto, in Italia e in tutta Europa. Vere e proprie migrazioni culturali. Mi pare che, fatto salvo il rispetto del codice penale, siano chiari il significato e lo scopo delle Università. Non una parola, una valutazione da parte del Ministro sulla qualità dei corsi dell’Università di Professor Montanari, sulla frequentazione da parte di studenti e il loro gradimento, che è quello che conta. Se ne faccia una ragione il Ministro, oppure introduca per gli Accademici il giuramento di fedeltà, ma no, diciamo solo di gradimento per il pensiero dell’accolita meloniana.
Ricordo che il presidente Meloni ha posto il divieto agli iscritti del suo partito, a cui il Ministro appartiene, di partecipare alle puntate di Piazza Pulita, alla faccia della pluralità dell’informazione. Lui, il Ministro, si intrufola, non invitato con una certa arroganza, pontifica e tronca il collegamento quando lo ritiene opportuno. È la democrazia, bellezza, mi dicono.
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Un commento su “È la democrazia, bellezza.”
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Ho spesso pensato che il Ministro Cosetto, aldila delle sue idee che sono opposte alle mie, fosse una persona inteligente. possibile non si renda conto che Montanari è quasi sempre impegnato a demolire soprattutto il pd? tanto di cappello allo storico dell’arte e alla sua capacità divulgativa. è proprio grazie a questo che riesce ad essere efficace e spesso presente alla tv. ora si sta impegnando con passione eattraverso il megafono televisivo., ina tenace campagna per far perdere alla sinistra il comune di Firenze. a meno che la sinistra non candidi lui come primo vittadino.
scusi signor ministro, glielo dico con simpatia ealla piemontese: ma lei a volerlo censurare è prprio un pirla.
mauro