La sicurezza cittadina rappresenta un pilastro fondamentale per preservare la qualità della vita e promuovere un ambiente sicuro e accogliente per tutti i cittadini, contribuendo così a rafforzare il senso di comunità e la coesione sociale, elementi essenziali per il progresso e lo sviluppo armonioso della città.
Lunedì sera si è tenuta la prima riunione pubblica riguardante il tema della legalità e della sicurezza, organizzata dal sindaco di Novi Ligure Rocchino Muliere insieme ai residenti del centro storico. Alla riunione hanno partecipato il Maggiore Federico Smerieri, Comandante della Compagnia Carabinieri di Novi Ligure, il luogotenente Marco Pingaro, comandante della stazione Carabinieri di Novi, e il Comandante della polizia municipale di Novi, Armando Caruso.
Presenti anche gli assessori Moro, Casanova e Hasbane e i consiglieri Mantero, Vignoli, Patelli e Paletto.
«Una delle mie prima iniziative – ha dichiarato Muliere ai cittadini presenti – è stata la richiesta di convocazione del tavolo provinciale della sicurezza presso la prefettura. Cosa che è stata fatta».
Muliere ritiene fondamentale agire su più fronti, mantenendo una stretta collaborazione tra tutte le forze di polizia del territorio e coinvolgendo anche associazioni di volontari come la protezione civile e le associazioni di ex forze dell’ordine.
La prevenzione è la parola d’ordine, non solo attraverso l’educazione civica, ma anche mediante l’uso della videosorveglianza come deterrente.
«Abbiamo in programma di potenziare l’illuminazione pubblica – ha aggiunto Muliere – anche in spazi privati come la Galleria Perelli, dove installeremo luci più intense e una telecamera. Tutte le telecamere presenti in città sono controllate da due punti, uno presso il comando della Polizia Municipale e uno presso la caserma dei Carabinieri. Presto – ha continuato Muliere – procederemo con l’assunzione di due nuovi vigili per potenziare il servizio di pattugliamento serale della città».
Il Maggiore Smerieri ha fornito ai cittadini un’illustrazione delle attività sul territorio. Ci sono 11 stazioni dei Carabinieri nella zona novese, poste per sorvegliare un territorio ampio e variegato. Inoltre, c’è un nucleo operativo radiomobile attivo in tutti gli orari.
«Dei 100 reati commessi nel territorio – ha spiegato Smerieri – 92 vengono perseguite dai Carabinieri. Nonostante la posizione geografica della zona novese, al centro di un triangolo industriale e quindi soggetta a vari traffici, la situazione non è allarmante dal punto di vista statistico della criminalità. Noi facciamo la nostra parte – ha continuato Smerieri – ma è poi compito dell’autorità giudiziaria perseguire gli individui identificati».
Le domande dei cittadini hanno riguardato alcune zone del centro considerate problematiche a causa della presenza di spacciatori e di persone che si radunano durante la notte per consumare alcool.
Ai partecipanti è stato distribuito un opuscolo preparato dalla Polizia Municipale in collaborazione con i Carabinieri, contenente consigli utili per ridurre al minimo i rischi nella vita quotidiana.
Questo il calendario dei prossimi incontri:
- Giovedì 15 febbraio, ore 21 – Circolo Agostino Repetto, viale Pinan Cichero 37 (zona via Crispi, viale P. Cichero e aree limitrofe, zona aeroporto, zona stadio, via Amendola)
- Martedì 20 febbraio, ore 21 – Circolo Uisp Merella (frazione Merella)
- Venerdì 23 febbraio, ore 21 – Istituto Salesiane di Don Bosco, via San Giovanni Bosco 97 (zona Lodolino e Pieve, zona Piscina, via Casteldragone, via Verdi, via Dante, via S. Giovanni Bosco)
- Martedì 27 febbraio, ore 21 – Parrocchia S. Antonio, viale della Rimembranza 44 (zona viale Rimembranza e aree limitrofe, zone Sacro Cuore e Ippodromo, via Cavallotti, via Trieste, corso Italia, viale Saffi, via Garibaldi, via dei Mille, via Manzoni e via Turati)
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