Il Partito Democratico di Tortona esprime seria preoccupazione per la presenza di sostanze inquinanti e cancerogene nell’acqua che beviamo e utilizziamo ogni giorno. I parametri rilevati dall’indagine di Greenpeace Italia “Pfas e acque potabili in Piemonte”, nettamente superiori ai valori di legge, confermano che la nostra zona è a serio rischio per la salute: chiediamo di potenziare il numero e la qualità dei controlli su tutto il territorio e di attuare conseguenti politiche di bonifica e di prevenzione nei confronti di un bene comune e prezioso come l’acqua.
Chiediamo un intervento tempestivo e chiarificatore del Sindaco, garante della salute pubblica, e un tempestivo coinvolgimento degli organi competenti (Asl, Regione, Comune).
Ogni cittadino ha diritto a essere informato sui rischi per la salute e sui provvedimenti che si intendono prendere.
Il report di Greenpeace lo trovate qui: https://www.greenpeace.org/static/planet4-italy-stateless/2024/02/6a3d346f-pfas_piemonte_def.pdf
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2 commenti su “Tortona, Pfas: potenziare i controlli, i cittadini hanno diritto di essere informati sui rischi. ”
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Interessante.
Aggiungiamo che probabilmentte la collocazione dei punti diffusi di inquinamento rilevati è curiosamente coincidente con le aree di smaltimento dello SMARINO del TAV, e che quelle sostanze sono usate in modo massiccio per agevolare il lavoro delle “talpe” che scavano. Perchè non solo di Solvay muore l’uomo.
Non è proprio così, ha forse dei dati sulle ubicazioni delle fonti e delle aree di smaltimento?
Può rappresentarlo su una cartografia in modo da simulare un modello di direzione delle falde e calcolarlo in modo matematico?
Perché, caro signore, parlare così significa parlare a vanvera.