La scorsa settimana ho portato un gruppo di miei alunni al Teatro Marenco, a vedere “Scateniamo l’inferno”, una rappresentazione di cui vi racconto dopo. Prima di tutto un ringraziamento sentito a Elisabetta Goggi, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Marenco che ha organizzato le due mattinate a teatro per le scuole. Si è sempre adoperata per portare ragazzi e bambini a teatro, con ottimi risultati. Brava.
Nessuno dei miei ragazzi era mai stato a teatro, e credo che non avessero neppure ben chiaro cosa fosse, un “teatro”.
Io a teatro qualche volta ci sono stato. Ma ogni volta, quando si spengono le luci in sala, mi emoziono come se fosse la prima volta. Nel teatro c’è un linguaggio universale che comprendiamo tutti, anche chi non c’è mai stato.
Quando si sono spente le luci in sala, magicamente si sono spente anche le tante luci degli smartphone su cui i ragazzi fino ad un secondo prima avevano gli occhi fissi. Chi sta in mezzo ai ragazzi dell’età delle scuole medie o superiori, sa quanto è difficile staccarli dalle continue notifiche dei vari social.
Ma il teatro c’è riuscito senza doverlo chiedere neppure a bassa voce.
Per un’ora e mezza i ragazzi non hanno fiatato, e al termine dello spettacolo hanno sottoposto i due attori al fuoco di fila delle loro domande.
“Scateniamo l’Inferno” è uno spettacolo scritto da Valeria Cavalli e prodotto dalle Manifatture Teatrali Milanesi. Interpretato dal nostro bravissimo come sempre Andrea Robbiano nelle vesti di un insegnante angosciato dal dover preparare una lezione sull’inferno di Dante, e dal sorprendente Antonio Rosti nei panni del bidello.
Grazie a Dante e alla sua Divina Commedia, il testo approfondisce il tema della distanza dei linguaggi e della modernità del divino poeta: “Dante oggi sarebbe stato un rapper”.
Torniamo ai miei ragazzi e alle loro reazioni. “Prof, quando ci porta di nuovo?” penso dica tutto. Presto, ragazzi, presto.
Una risposta a “La magia del teatro negli occhi dei ragazzi”
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Una bella rivincita rispetto a 2 anni fa quando il Marenco non era disponibile per gli spettacoli teatrali rivolti ai ragazzi delle scuole. Altri tempi, altra amministrazione (per fortuna).
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Un commento su “La magia del teatro negli occhi dei ragazzi”
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Una bella rivincita rispetto a 2 anni fa quando il Marenco non era disponibile per gli spettacoli teatrali rivolti ai ragazzi delle scuole. Altri tempi, altra amministrazione (per fortuna).