Lo scorso 2 maggio, durante la presentazione della lista elettorale di Ivana Nervi, candidata a Sindaco di Ovada da parte di Lega e Forza Italia, è giunto un omaggio floreale alla candidata da parte dei “dipendenti” dell’Ipab Lercaro, la casa di riposo di cui è commissaria. Pare proprio però che l’omaggio sia stato “inventato” visto che i 6 dipendenti della struttura negano con forza di averlo fatto.
I dipendenti del Lercaro hanno infatti inviato un comunicato ai giornali in cui affermano che “L’omaggio fatto a nome nostro, totalmente inventato, costruito ed esibito con spudorata protervia ed arroganza”. Inoltre, avanzano pesanti accuse verso la gestione della casa di riposo da parte della commissaria. Di seguito, il testo integrale del comunicato diffuso:
Siamo venuti a conoscenza che nella serata di presentazione della lista elettorale dell’Avvocato Ivana Nervi, il 2 maggio presso lo Splendor di Ovada, questa ultima sarebbe stata omaggiata di un mazzo di fiori da parte dei “dipendenti Lercaro” con tanto di ringraziamenti per quanto fatto per il bene di tutti.
Ci preme chiarire a tal proposito che: nessuno degli scriventi sapeva di questa iniziativa, nessuno ha comprato quel mazzo di fiori né ne ha mai avuto l’intenzione. L’omaggio fatto a nome nostro, totalmente inventato, costruito ed esibito con spudorata protervia ed arroganza ci ha lasciato basiti e ci spinge ora a chiarire alcuni punti.
1) Occorre precisare che i lavoratori dipendenti dell’IPAB Lercaro, sono attualmente 6, pur con varie formule contrattuali.
2) Non ci è dato sapere, ad oggi, considerati gli imminenti cambiamenti annunciati per il Lercaro, la futura posizione lavorativa di questo personale, nonostante le reiterate richieste e sollecitazioni verbali e scritte che il Commissario Nervi ha eluso palesemente. (Documentazione accessibile presso il Protocollo Ente)
3) Abbiamo letto che il Commissario Nervi avrebbe “salvato” Lercaro, ma non siamo nella possibilità di leggere il bilancio dell’azienda perché mai disponibile; certifichiamo invece che dalla sua nomina il numero degli Ospiti è sceso da 90 a 35 con l’aggravante che diversi professionisti sanitari ed essenziali sono stati allontanati.
4) Concludendo: ci preoccupa il nostro futuro lavorativo, ci mortifica da tempo il muro di gomma contro il quale rimbalzano le nostre legittime richieste, sollevando timori anche nelle nostre famiglie, vorremmo evitarci almeno di essere riconoscenti a nostra insaputa strumentalizzati in occasione di una competizione elettorale.
Quanto sopra per corretta informazione.
Brengi Marina – Cassano Alessandro – Gaggero Gianandrea – Maggio Giorgia Tacchino Baretto Mauretta – Torielli Marco
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