A Cascina Saetta corso di cucina sostenibile per giovani

L’estate di Cascina Saetta, il primo bene confiscato alla mafia e restituito all’uso sociale della Provincia di Alessandria, si riempie di nuove iniziative. Oltre ai campi nazionali residenziali della durata di una settimana che anche quest’anno attireranno decine di giovani da tutta Italia, è in procinto di partire anche un campo breve riservato ai giovani dai 16 ai 25 anni, dedicato alla cucina sostenibile.

Bosco Marengo si trova a pochi km da Alessandria, nella piana alluvionale del Torrente Orba. Qui nel 2011 è stata individuato e colpito un “locale” di ‘ndrangheta con diramazioni in tutto il Basso Piemonte (processo Maglio-Albachiara). La proposta di questo campo breve unisce l’impegno antimafia sociale di Libera e dell’Associazione Parcival (organizzatrice del campo) e l’attività della Cooperativa Sociale Coompany& che gestisce il ristorante “Ristorazione Sociale” di Alessandria, presso cui opera lo chef Riccardo Brero, che accompagnerà i partecipanti in cucina durante tutto il campo.

Le attività formative si svolgeranno dal 13 al 15 luglio presso il Complesso Monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo (dove è ubicato l’ostello, alloggio del campo) che, anche grazie al “gemellaggio” con Cascina Saetta (bene confiscato alla criminalità organizzata e gestito da Parcival ETS), nel 2017 si è classificato al primo posto in Italia come “Luogo del cuore” del FAI – Fondo Ambiente Italiano.Grazie alla disponibilità del Comune di Bosco Marengo, già destinatario del bene confiscato di CascinaSaetta, ed alla collaborazione con la Fondazione Social di Alessandria, gli spazi dell’ostello di Santa Croce rimasti inutilizzati per alcuni anni, sono in corso di recupero e già fruiti in occasione delle edizioni 2022 e2023 dei campi E!state Liberi!, unitamente alle aule ed alle sale conferenze interne.

Attività formative previste

Attività formative in presenza (presentazioni, gruppi di lavoro, questionari, giochi di ruolo, ecc.) con intervento di ospiti e familiari di vittime delle mafie, con particolare attenzione al radicamento delle mafie al Nord e visita al bene confiscato di Cascina Saetta, dove dal 2016 è attivo un impianto sperimentale di acquaponica, tecnologia che unisce agricoltura idroponica e itticoltura, nel pieno rispetto dell’ambiente e senza uso di concimi chimici, pesticidi, antibiotici e totale riciclo dell’acqua impiegata.

Attività manuali previste

Le attività pratiche si svolgeranno suddividendo i partecipanti in squadre per le attività di cucina, con preparazione di piatti con ingredienti e attenzioni sostenibili, guidati dallo chef Riccardo Brero della “Ristorazione Sociale” e già membro della Condotta Slow Food di Alessandria, nonchè per le pulizie presso il luogo di alloggio.

Il corso avrà durata di tre giorni e avrà luogo dal 13 al 15 luglio 2024. La quota di partecipazione è di 115 € a persona e comprende vitto, alloggio, materiali per le attività formative. Il corso è riservato a giovani tra i 16 e i 25 anni.

Per iscriversi è necessario compilare il form che trovate qui https://www.libera.it/schede-2454-campo_per_gruppi_a_bosco_marengo

Ti è piaciuto questo articolo? Offrici un caffè con Ko-Fi

Segui il moscone su Telegram per ricevere una notifica ogni volta che viene pubblicato un nuovo articolo https://t.me/ilmoscone

Visited 1 times, 1 visit(s) today

Moscone

Torna su

Contact Us