Il caso del consiglio comunale di Novi Ligure di giovedì sera è emblematico delle priorità che le forze politiche si pongono. Mentre il consigliere del Movimento 5 Stelle e una componente della maggioranza hanno comunicato la loro assenza per impegni di lavoro improrogabili, alla riunione dei capigruppo convocata per decidere tempi e date per la convocazione della commissione per le variazioni di bilancio utili alla città e ai cittadini di Novi Ligure, il capogruppo Giacomo Perocchio della Lega non era neppure presente mentre la consigliera Porta di Forza Italia non ha concordato alcuna data a causa dei numerosi impegni nell’ultima settimana di campagna elettorale.
Ci teniamo a ricordare che tra i banchi della maggioranza era presente una consigliera, candidata sia per le regionali sia per le europee, che nonostante gli impegni della campagna elettorale ha svolto regolarmente il suo ruolo affidatogli dagli elettori. Comprendiamo bene l’impegno che una campagna elettorale può richiedere, ma le persone, i politici e gli amministratori si distinguono per le loro scelte, che rivelano chiaramente le loro priorità e definiscono quanto possano essere affidabili e responsabili nei confronti dei cittadini.
È evidente che tutto sembra orchestrato da Forza Italia e Lega, poiché anche la commissione bilancio, di cui tanto si lamenta la mancata convocazione, doveva essere convocata dal presidente della commissione, Oscar Poletto, anch’egli componente di Forza Italia. Poletto era stato avvisato con sufficiente anticipo dai componenti della Giunta per inoltrare la convocazione della commissione. La mancata convocazione, per cui oggi tanto si lamenta Perocchio, ricade quindi sotto la loro responsabilità. A questo va aggiunto che il consiglio comunale non è stato convocato in “fretta e furia”, come falsamente dichiarato dal centro destra, ma rispettando le procedure e i termini per la convocazione nonché il deposito della documentazione utile, pertanto anche questa polemica è sterile priva di fondamento.
La politica richiede partecipazione alle discussioni e, anche se si è contrari nelle idee e nei contenuti, è necessario essere presenti e non disertare le sedi istituzionali, venendo meno al compito istituzionale affidato dai cittadini, non ci lamentiamo poi dell’astensionismo alle elezioni se disertare è il vostro esempio.
Alla vigilia delle elezioni, questa è una chiara dimostrazione di irresponsabilità.
Gruppi consiliari di maggioranza:
PD per Novi – 20 x Novi – La Novi che amiamo – Verdi e Sinistra per Novi – Europa Verde
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