“Tra i grandi partiti il Pd e’ l’unico a crescere sia in voti assoluti sia in percentuale rispetto alle politiche del 2022”. Lo afferma l’Onorevole Federico Fornaro, dell’ufficio di Presidenza del Pd alla camera.
“Dopo una campagna elettorale tutta incentrata dalla maggioranza di governo sulle questioni nazionali non appare improprio un raffronto con le ultime consultazioni politiche. Rispetto alle politiche del 2022, il PD aumenta di circa 250.000 i suoi consensi e del 5,1 in termini percentuali. Analogamente Alleanza Verdi e Sinistra compie un balzo in avanti di oltre 540.000 voti e del 3,1%. Fratelli d’Italia, invece, perde circa 600.000 elettori rispetto al 2022 pur crescendo in percentuale del 2,8. Anche la Lega segna un meno circa 400.000 elettori e un +0,2%, mentre Forza Italia pareggia o quasi in termini di voti (meno 40.000) e aumenta dello 0,5%. M5S ,invece, ha il risultato peggiore: circa 2 milioni di voti in meno in due anni con un calo del 5,4%. Per quanto riguarda l’affluenza il raffronto corretto per la diversa composizione degli aventi diritto e’ quello tra le europee 2019 e quelle del 2024: meno 3 milioni di votanti e meno 6,4 in termini percentuali. Per la prima volta nella storia della Repubblica in un’elezione nazionale non si e’ arrivati al 50% dei votanti”.
Ti è piaciuto questo articolo? Offrici un caffè con Ko-Fi
Segui il moscone su Telegram per ricevere una notifica ogni volta che viene pubblicato un nuovo articolo https://t.me/ilmoscone