Finalmente Assange è libero

Julian Assange è libero. Questa è la notizia più confortante che abbiamo avuto negli ultimi periodi. Assange è il fondatore di WikiLeaks, è una figura centrale nella discussione contemporanea sulla libertà di stampa, la trasparenza governativa e i diritti umani. 

WikiLeaks è stato fondato nel 2006, è un’organizzazione no-profit che pubblica documenti segreti, spesso forniti da informatori anonimi. L’intento dichiarato di Assange è di rendere i governi e le corporazioni più trasparenti, esponendo abusi di potere e corruzione. Il sito ha guadagnato notorietà internazionale nel 2010, con la pubblicazione di migliaia di documenti riservati del governo degli Stati Uniti, compresi rapporti militari sulle guerre in Iraq e Afghanistan e cablogrammi diplomatiche.

Le pubblicazioni di WikiLeaks hanno suscitato reazioni violente da parte di numerosi governi, in particolare degli Stati Uniti, che accusano Assange di aver messo a rischio la vita di informatori, soldati e diplomatici. Nel 2010, la Svezia ha richiesto l’estradizione di Assange dal Regno Unito per rispondere a accuse di crimini sessuali, accuse che lui ha sempre negato, sostenendo che fossero motivate politicamente.

Nel 2012, per evitare l’estradizione in Svezia e, potenzialmente, negli Stati Uniti, Assange si è rifugiato nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra, dove ha vissuto per quasi sette anni sotto asilo politico. Nel 2019, dopo che l’Ecuador ha revocato l’asilo, la polizia britannica ha arrestato Assange. Attualmente, gli Stati Uniti stanno cercando la sua estradizione per rispondere a 18 capi d’accusa legati alla pubblicazione di documenti riservati, tra cui spionaggio e cospirazione per commettere intrusioni informatiche. La sua difesa sostiene che le accuse siano un attacco alla libertà di stampa e che la sua estradizione costituirebbe un grave precedente per i giornalisti di tutto il mondo.

La sua liberazione è una vittoria per la libertà di stampa. I suoi sostenitori ritengono che punire Assange per aver pubblicato documenti veri equivalga a criminalizzare il giornalismo investigativo.Il rilascio ha stabilito  un precedente importante per i diritti dei giornalisti e dei whistleblower, suggerendo che le azioni di denuncia, anche quando coinvolgono segreti di stato, possano essere protette da azioni legali.  La liberazione di  Assange potrebbe influenzare le relazioni tra Stati Uniti e altri paesi, in particolare quelli che vedono l’estradizione come un uso politico della legge. Potrebbe anche rafforzare la posizione di paesi e organizzazioni che si battono per una maggiore trasparenza e contro la sorveglianza governativa.Ora Assange potrebbe dare nuova vita a WikiLeaks, che ha visto una diminuzione delle attività e del sostegno pubblico negli ultimi anni. Potrebbe anche incoraggiare nuovi informatori a condividere informazioni con ‘organizzazioni internazionali.

Julian Assange rappresenta una figura controversa, ma la sua liberazione pone domande fondamentali sulla libertà di informazione, la protezione dei diritti civili e la responsabilità dei governi. Indipendentemente dalle opinioni personali su Assange, è innegabile che il suo caso avrà ripercussioni durature su come vengono trattati i giornalisti e i whistleblower in futuro. La sua vicenda ci costringe a riflettere su quanto siamo disposti a sacrificare in nome della sicurezza nazionale e quanto valore attribuiamo alla trasparenza e alla verità.                                                                    Robbiano Laura PRC 

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