Mercoledì 23 ottobre 2024, nella suggestiva cornice del rinnovato piano nobile di Palazzo Dellepiane a Novi Ligure, si è svolta la cerimonia di consegna della somma di 10.000 euro raccolta in occasione della “Staffetta Novi-Roma”, organizzata dall’associazione “Correre per” dal 29 settembre al 2 ottobre 2024, a sostegno di “Anffas Onlus Novi Ligure”. L’evento ha visto la partecipazione di podisti, sponsor e rappresentanti delle istituzioni, tra cui il Sindaco di Gavi Carlo Massa e l’assessore di Novi Ligure Stefano Moro.
Durante la cerimonia, Andreino Boggeri, presidente di “Correre per…”, ha consegnato alla presidente di Anffas, Maria Sestito Cermelli, un assegno simbolico di 10.000 euro, cifra raccolta grazie a un’attività di crowdfunding associata alla staffetta. La somma è stata raggiunta anche grazie ai proventi della corsa “5e28” organizzata a giugno in collaborazione con l’associazione “Camminanovi asd”, che ha contribuito con 2.000 euro.
La staffetta, che ha coperto una distanza di 600 km da Novi Ligure a Roma, ha coinvolto numerose realtà istituzionali, imprenditoriali, commerciali e sportive, dimostrando quanto il lavoro di squadra possa portare a risultati concreti. Il video dell’udienza papale del 2 ottobre, durante la quale è stata donata una giacca con il logo “Correre per” a Papa Francesco, ha suscitato particolare emozione tra i partecipanti.
L’iniziativa, oltre a raccogliere fondi per Anffas, mira a sostenere un progetto ambizioso: l’acquisto di un nuovo mezzo di trasporto per i disabili, un servizio essenziale per l’attività quotidiana dell’associazione, che già dispone di due pulmini donati in passato dalla stessa “Correre per”. «Non c’è due senza tre!» ha affermato Boggeri, augurandosi di continuare a supportare l’associazione.
Maria Sestito Cermelli, presidente di Anffas Onlus Novi Ligure, ha ricordato come l’associazione, attiva sul territorio dal 1984, fornisca non solo assistenza ai ragazzi con disabilità, ma anche supporto alle loro famiglie. L’obiettivo è quello di consolidare le attività e ristabilire i livelli di assistenza pre-pandemia, continuando a fare rete con le realtà locali.
Questo evento rappresenta un importante passo per rafforzare il legame tra il mondo sportivo e quello del sociale, promuovendo una sinergia che può fare la differenza nella vita di molte persone.
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