Logistica in Piemonte: una nuova legge regionale per pianificare gli insediamenti

Il Partito Democratico ha presentato oggi una proposta di legge in Consiglio regionale del Piemonte, con l’obiettivo di governare lo sviluppo incontrollato degli insediamenti logistici nella regione. Domenico Rossi, consigliere regionale e primo firmatario della proposta di legge «Norme per la pianificazione degli insediamenti logistici di rilevanza sovracomunale», ha evidenziato l’urgenza di una normativa che permetta di gestire in modo coordinato la proliferazione di questi insediamenti. Rossi ha denunciato l’assenza di un’adeguata programmazione da parte della Regione, che ha lasciato i Comuni e gli enti locali soli ad affrontare le problematiche legate alla crescita disordinata del settore.

Il consigliere regionaleo Domenico Ravetti ha sottolineato come la proposta miri a evitare che la logistica diventi l’unica vocazione di alcune aree del Piemonte, a scapito di altri settori economici, come il manifatturiero, specialmente nelle province di Novara e Alessandria. Secondo Ravetti, la legge è particolarmente importante per insediamenti logistici che superano i quattro ettari di estensione, e i Comuni, spesso privi di supporto, hanno bisogno di strumenti per gestire il confronto con i grandi colossi del settore.

La proposta di legge del Partito Democratico prevede criteri per identificare gli ambiti idonei a ospitare grandi insediamenti logistici, assegnando alle Province un ruolo nella loro individuazione e richiedendo studi di sostenibilità ambientale e territoriale per tutti i nuovi progetti. In attesa di una riforma più ampia della legge urbanistica regionale, il testo intende stabilire linee guida e vincoli per uno sviluppo che integri la tutela ambientale con l’efficienza logistica.

«Non si tratta di una contrapposizione tra ambiente e logistica, ma di un approccio che concilia sviluppo sostenibile e miglioramento del sistema logistico regionale, rendendo il Piemonte un vero polo strategico a livello europeo», hanno precisato Rossi e Ravetti.

La proposta di legge è aperta al contributo di tutte le parti interessate, con l’obiettivo di creare una norma condivisa che possa davvero incidere positivamente sul territorio piemontese. Con questa iniziativa, i consiglieri democratici intendono avviare un percorso che rafforzi la pianificazione e il controllo degli insediamenti logistici, riducendo il consumo di suolo e garantendo uno sviluppo equilibrato.

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