Provincia di Alessandria, gli immigrati non bastano a colmare il calo delle nascite

IL Comitato provinciale e la  Direzione provinciale dell’Inps di Alessandria ha presentato il  “Rendiconto sociale provinciale 2023” con cui ha presentato i principali dati demigrafici e occupazionali della nostra provincia.  Uno strumento estremamente utile per conoscere l’andamento economico della Provincia, basato su dati reali e non su percezioni e proiezioni. 

Il primo dato che salta agli occhi è quello demografico: nel corso del 2022 (ultimo anno su cui sono disponibili dati certi e consolidati) nella provincia di Alessandria sono nati solo 2.297 bambini. Nel corso dello stesso anno i decessi sono stati ben 6.547, con un saldo negativo di 4.250 unità. È un dato che conferma l’andamento evidenziato negli ultimi 10 anni. Una costante emorragia di persone. 

Il calo demografico non è compensato dall’immigrazione. Sempre nel corso del 2022 le persone che si sono stabilite nella nostra provincia sono state 2816, mentre quelle che sono emigrate sono state 621. Un saldo migratorio pari a 2195 persone, che sono circa la metà di quelle che servirebbero per mantenere costante la popolazione di fronte al calo delle nascite. L’indice di natalità si attesta sul -1,1%, più del doppio di quello nazionale (-0,5%) e inferiore anche a quello regionale (-0,8%).
La popolazione della nostra Provincia è anche sempre più anziana: il 28,5% ha più di 65 anni. I bambini (0-14 anni) rappresentano solo il 10% della popolazione.

Interessante anche la parte dedicata al mondo del lavoro. Su 140mila occupati in Provincia, il 13% circa è extracomunitario.

leggi il rapporto completo https://www.ilmoscone.it/wp-content/uploads/2024/10/RSP_ALESSANDRIA_2023.pdf

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andrea vignoli

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